Agevolazioni fiscali: cosa cambia con la Legge di Stabilità

Ce lo spiega l'ADUC

Per il 2016 sono usufruibili quasi tutte le 

agevolazioni del 2015. Ci sono alcune novità, soprattutto introdotte dalla 

Legge di Stabilità 2016 (Legge 208/2015), che è intervenuta rifinanziando 

alcune iniziative e aggiungendo o modificandone altre.



Tra le novità assolute l’istituzione della CARTA FAMIGLIA per famiglie con 

almeno tre figli a carico a basso reddito, per godere di sconti su acquisti 


di beni e servizi e riduzioni tariffarie su servizi pubblici. Va ad 

affiancarsi alle carte acquisti ma per la sua effettiva fruizione occorre 

aspettare un decreto ministeriale.



Poi un fondo di 290 milioni di euro dedicato all’istituzione di una CARTA 

“CULTURA” per coloro che diventano maggiorenni nel 2016 utilizzabile per 

attività culturali (teatro, cinema, concerti, musei, gallerie, etc.), un 

fondo sperimentale di 250 mila euro per i soggetti separati a cui l’ex 

coniuge non paga l’assegno di mantenimento, un fondo di 15 milioni di euro 

per gli studenti di musica per acquistare uno strumento, un fondo di 10 

milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2018 per l’acquisto di 

libri di testo cartacei o digitali per la scuola dell’obbligo. Tutte 

iniziative per le quali si attendono disposizioni attuative.




Rifinanziato e ampliato il voucher/bonus per le mamme lavoratrici che 

fruiscono di asili nido o baby sitting, aperto da quest’anno anche alle 

mamme imprenditrici.



Viene inoltre istituito un fondo “per la lotta alla povertà e all’esclusione 

sociale” di 600 milioni di euro per il 2016 e 1.000 milioni di euro per il 

2017, destinato alla realizzazione di piani a rinnovo triennale per 


interventi di vario tipo a contrasto della povertà. Per il 2016 i fondi sono 

destinati alla CARTA ACQUISTI, in parte (380 milioni) a quella ordinaria e 

in parte al rafforzamento e consolidamento di quella sperimentale; per 

quest’ultima saranno previste priorità per nuclei familiari numerosi e/o con 

figli disabili e/o con presenza di donne in stato di gravidanza, tutte da 

definire con prossimi decreti ministeriali.



Incentivi anche per la sostituzione di vecchi camper con mezzi nuovi ed 

ecologici (di categoria «euro 5» o superiore), con una dotazione totale di 5 

milioni di euro. Nessun incentivo statale, per ora, legato all’acquisto di 

altri tipi di veicoli.



Per quanto riguarda i mutui, note dolenti: non è stato rinnovato il fondo 

per la sospensione delle rate per 18 mesi e può considerarsi ormai 

dimenticata (mai attuata) la sospensione prevista dalla Legge di Stabilità 

2015 che doveva rendere possibile allungare per tre anni (fino a fine 2017) 

i mutui in casi particolari.

Rimangono fruibili il fondo di garanzia “prima casa” che ha sostituito da 

tempo il vecchio fondo “mutui giovani coppie” e che consente di accedere a 

garanzie statali, e il cosiddetto “plafond casa” con agevolazioni decise 

dalle banche che aderiscono volontariamente.



Notizie non buone anche per i fondi affitti gestiti localmente dai Comuni: 

rimane quello destinato specificatamente agli inquilini morosi (cosiddetta 

morosità incolpevole) mentre non viene rifinanziato il “Fondo nazionale per 

il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” relativo in generale a 

situazioni di difficoltà degli inquilini.



Ancora non operativo il nuovo fondo “nuovi nati” istituito a partire dal 

2014 al posto del precedente fondo “credito nuovi nati”, con benefici 

relativi all’accesso al credito. Crediamo a questo punto che lo si ritenga 

sostituito dal “Bonus bebè” attivo anche nel 2016 poiché introdotto dalla 

Legge di Stabilità 2015 relativamente a figli nati o adottati nel triennio 

2015/2017.



Invariati i bonus elettricità e gas e il bonus di 80 euro in busta paga.



Altri fondi poi vengono finanziati, quello per la distribuzione delle 

derrate alimentari alle persone indigenti (2 milioni di euro), quello a 

sostegno delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare (90 

milioni di euro), quello per la cura dei soggetto con disturbo dello spettro 

acustico (5 milioni di euro), fino a quello sperimentale per il contrasto 

alla povertà educativa minorile, finanziato dalle fondazioni bancarie. Il 

fondo per le politiche per la famiglia viene ridotto di 15 milioni di euro a 

beneficio di un nuovo fondo “per le adozioni internazionali”. Gli utilizzi 

specifici non sono noti e dovranno essere decisi da disposizioni 

ministeriali.”

Rita Sabelli, responsabile Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori) per l’aggiornamento normativo.



Per dettagli e approfondimenti si veda la nuova scheda pratica Incentivi 

2016: agevolazioni e bonus per gli individui e le famiglie: 

http://sosonline.aduc.it/scheda/incentivi+2016+agevolazioni+bonus+individui_23869.php



 

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