Agricoltura:dal 21 Aprile aprono i bandi per imprese giovanili

Sono disponibili 120 milioni di euro

“Dopo due settimane di confronti e incontri, partiranno dal prossimo 21 aprile i bandi per l’avviamento aziendale dei giovani agricoltori, per gli investimenti nelle aziende agricole e a favore della trasformazione e commercializzazione, misure attese da tempo che permetteranno ai beneficiari di cominciare la procedura di richiesta in modalità cartacea. Si tratta di un impegno mantenuto per il quale abbiamo voluto aumentare la dotazione finanziaria fino a 120 milioni di euro”. A dare l’annuncio delle nuove misure, riferisce una nota, l’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo Hausmann che intervenendo in audizione in Commissione Agricoltura del Consiglio regionale ha illustrato i bandi sulle misure: 6.1 “aiuti all’avviamento aziendale per i giovani agricoltori”, 4.1 “investimenti nelle singole aziende agricole finalizzati al miglioramento delle prestazioni”, 4.2 “sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo agricolo.

 

“La Regione Lazio, rispetto alle altre Regioni prive anch’esse di organismo pagatore interno lordo e che hanno optato per il prebando, ha scelto una soluzione originale e completa – ha spiegato l’assessore regionale – La domanda cartacea consente infatti ai beneficiari il blocco delle date, risolvendo il problema della scadenza; domanda che poi dovrà esser successivamente normalizzata con il caricamento, appena il sistema telematico di Agea sarà disponibile, con tutti gli allegati necessari”. Il bando della 6.1 giovani, che prevede un premio a fondo perduto di 70mila euro, è stato formalizzato stamattina e verrà pubblicato il 21 aprile. “Successivamente pubblicheremo i bandi su 4.1 e 4.2, perché nell’ambito del confronto avuto venerdì scorso al tavolo agroalimentare con tutte le organizzazioni di categoria, abbiamo deciso di avviare una procedura scritta che interessa il Comitato di Sorveglianza per poter allargare l’azione di tali bandi a settori che sarebbero stati, secondo le organizzazioni stesse, penalizzati.

 

Siamo intervenuti concretamente su tre punti: dare subito la possibilità di partecipare ai potenziali beneficiari; ottimizzare le modalità di applicazione dei criteri di ingresso ai bandi; inserire regole in merito a costi standard e redditi lordi di grandissima importanza, proponendo un elenco attrezzature con costi standard di riferimento, permettendo al beneficiario di non dover più produrre carte per dimostrare la congruità del prezzo degli acquisti. Stessa cosa per le produzioni lorde standard, grazie al modello di business plan – ha concluso l’assessore – La valutazione costi/ricavi sarà automatica, non ci sarà più la mano dell’uomo ma l’intero processo di valutazione sarà automatizzato, tangibile segno di semplificazione amministrativa. Successivamente sempre al confronto avuto con le organizzazioni di categoria, abbiamo promosso a livello regionale con le banche un accordo per utilizzare il business plan per garantire la bancabilità dei progetti. Il nostro impegno da oggi sarà sollecitare Agea insistentemente, perché produca in tempi stretti lo strumento informativo per gestire le domande. In sede di tavolo nazionale Stato-Regioni, insieme alle altre Regioni che si trovano nelle stesse nostre condizioni, abbiamo domandato al Ministro Martina di intervenire il prima possibile per la messa a regime del sistema telematico”. (fonte Omniroma)

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