Ail, Mandelli contro la leucemia

Il ruolo dell'innovazione tecnologica e i progressi nel campo

L’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma (Ail), ha organizzato un incontro volto ad approfondire il ruolo dell’innovazione tecnologica nella diagnosi e nel trattamento dei Linfomi e del Linfoma di Hodgkin in particolare. Nel loro insieme queste patologie tumorali colpiscono ogni anno 16 mila pazienti solo in Italia e, tra questi, circa 2.500 hanno un linfoma di tipo Hodgkin, un tumore che si sviluppa nei linfonodi. Nel mondo si verificano 67 mila casi di morbo di Hodgkin ogni anno, il 59% tra le donne e il 41% tra gli uomini, e alla maggior parte dei pazienti europei la malattia viene diagnosticata prima dei 50 anni, nel pieno della loro storia professionale e relazionale. I progressi nella diagnosi e nella cura di queste patologie sono stati illustrati durante l’incontro da Franco Mandelli, Presidente nazionale AIL e Professore Emerito di Ematologia presso l’Università Sapienza di Roma. L’incontro è stata l’occasione per presentare il “Progetto Sostegno”, una campagna di informazione promossa dall’Ail con il contributo non condizionato di Takeda, che ha lo scopo di agevolare il dialogo tra medici e pazienti mediante l’organizzazione di iniziative e riunioni con i piu’ importanti specialisti italiani. Attraverso materiali informativi speci camente realizzati, i pazienti otterranno inoltre indicazioni per orientarsi da un punto di vista legale, pratico e psicologico durante il percorso terapeutico. (g.f.)

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