Al Circo Massimo, Ivory Crush contro il commercio dell'avorio

E' stata distrutta circa mezza tonnellata di avorio

È stato il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, ha dare il via simbolicamente alla distruzione di circa mezza tonnellata di avorio nell’ambito del primo “Ivory Crush” d’Italia, evento che si inserisce nella campagna mondiale per la distruzione dell’avorio.

Dopo gli appuntamenti a Times Square a New York e sotto la Torre Eiffel a Parigi, anche l’Italia, dunque, aderisce a questa campagna che il ministro Galletti ha definito importante “nel suo messaggio culturale: vogliamo accendere i riflettori sui numeri spaventosi e sulle pratiche barbare che caratterizzano il traffico illecito di avorio nel mondo. Di fronte a un fenomeno di questa portata, che mette a rischio la specie degli elefanti e foraggia le reti criminali, l’azione dell’Europa e dell’Italia sarà quanto mai determinata”.

Grazie ad una macchina schiacciasassi l’avorio confiscato, in gran parte zanne ornamentali, bracciali e piccole statuette, verrà distrutto al Circo Massimo per poi essere smaltito definitivamente. Nel corso della cerimonia, cui hanno preso parte anche i presidenti delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato Ermete Realacci e Giuseppe Marinello, e la cantante Ornella Vanoni, è stato simbolicamente passato il testimone ad un rappresentate del Kenya, che il 30 Aprile brucerà la più grande quantità di avorio mai distrutta fino ad ora, ben 120 tonnellate. (Fonte Omniroma)

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