Al MAXXI si selezionano i giovani talenti dell'architettura

Dopo lo studio Corte per Yap MAXXI 2015, il premio in memoria di Firouz Galdo

 

Il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo in pochi giorni raddoppia, a sostegno della giovane architettura. Solo dieci giorni fa annunciava il vincitore di Yap MAXXI 2015, l’iniziativa a sostegno dei nuovi professionisti, organizzata in collaborazione con il MoMA/MoMA PS1 di NY, Constructo di Santiago del Cile, Istanbul Modern (Turchia) e MMCA National Museum of Modern and Contemporary Art di Seoul (Corea). La quinta edizione del programma avrà la firma dello studio romano Corte: l’ha spuntata su un gruppo di finalisti che includeva Studioerrante Architetture (Torino), T SPOON (Roma), Sara Gangemi (Mandello del Lario – LC) e Perky Pat Layouts (Milano). La prossima estate il piazzale di via Guido Reni ospiterà l’installazione Great Land, definita come una “trasfusione di paesaggio dalla campagna alla piazza del MAXXI”. Il team di Corte ha convinto infatti con il progetto di una gigantesca zolla di terra, un chiaro rimando ai temi dell’Expo (e al campo di grano seminato in Porta Nuova a Milano), da esplorare, conquistare e scoprire. Da fine giugno 2015 accompagnerà il pubblico del MAXXI per tutto il periodo estivo, ospitando eventi e offrendo una zona di relax al pubblico del museo. Sarà la ‘quinta teatrale’, la scenografia di tutti gli eventi che animeranno la piazza Alighiero Boetti. Nella giuria internazionale che ha preso la decisione ci sono esperti internazionali: da Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura, a Pedro Gadanho curatore del Department of Architecture and Design del The Museum of Modern Art – New York, da Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura, Hou Hanru Direttore Artistico MAXXI, Anna Mattirolo Direttore MAXXI Arte, a Geuntae Park Assistente Curatore di Architettura del National Museum of Modern and Contemporary Art – Seul e Jeannette Plaut Direttore di Constructo – Santiago del Cile.

E’ ancora da svelare invece il nome del giovane talento che si aggiudicherà il riconoscimento assegnato in ricordo di Firouz Galdo, nato a Teheran e scomparso a Roma nel 2012. La Gagosian Gallery porta così l’attenzione sull’architetto che ha firmato il suo spazio espositivo romano di via Crispi, e ha realizzato opere significative come il restauro del Palazzo delle Esposizioni di Roma, il restauro e l’ampliamento del teatro lirico di Campi Bisenzio (Firenze); il Museo del Vino ed Enoteca Regionale Siciliana di Alcamo (Trapani). Nella sua carriera Galdo ha lavorato molto per l’arte e per la città: sono suoi i progetti per la Fondazione Giuliani a Testaccio, per la Collezione Cerasi Barillari e per il Bookstore di Palaexpo. Il Premio Firouz Galdo 2014 nasce dall’accordo tra MAXXI Architettura e Associazione M-E-N-O. L’obiettivo è promuovere creativi, in gara per realizzare un progetto di ricerca sui temi del lavoro di Firouz Galdo. La giuria di esperti incaricata è composta da Michele De Lucchi, Margherita Guccione, Lea Mattarella, Luca Molinari, Paolo Repetti e Barbara Salvucci. Per scoprire il nome del vincitore, l’appuntamento è venerdì 6 Marzo 2015 al MAXXI B.A.S.E. di via Guido Reni 4A, alle 18.30.  (r.p.)

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