Albero cade al Gianicolo. Alfonsi: vogliono il morto

Continua l'emergenza alberi in città. Da Trastevere a Via Veneto prosegue in tutti i quartieri l'allerta. Montanari: via a messa in sicurezza di 82mila alberi

L'albero caduto foto d’archivio

“Quella degli alberi e dei rami pericolanti rappresenta una situazione emergenziale: si rischia il morto”. Così in una nota la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, riferendosi alla nuova emergenza romana, la caduta di alberi. Ieri è toccato al Gianicolo, dove un platano è crollato su un palazzo, fortunatamente senza creare danni. E’ il sesto episodio del genere in 4 giorni. “Sul nostro territorio – ha proseguito la presidente del I Municipio – assistiamo ormai ogni settimana alla caduta di un albero: dentro i giardini delle scuole, sui giochi dei bimbi, sulle macchine. Non si può più aspettare, bisogna intervenire immediatamente”.

 

Oltre al Gianicolo, un crollo era avvenuto poche ore prima in Piazza Ledro, nel quartiere Trieste. Martedì mattina due platani erano caduti a terra in via Veneto in via XXI Aprile. Senza contare che lunedì mattina, invece, è stata la volta di Prati, dove un pensionato è stato portato in codice rosso al Santo Spirito dopo essere stato colpito da un ramo.

 

Il problema è che la manutenzione non viene effettuata e la Giunta continua a navigare a vista, provvedendo soltanto alla gestione delle emergenze senza un minimo di programmazione. Le potature sono sempre più rare, e alcuni alberi ad alto fusto rappresentano ormai un autentico pericolo.

 

A partire dal 4 luglio saranno firmati i contratti per la potatura e la messa in sicurezza di 82mila alberature di Roma Capitale. Gli interventi sono il risultato di un bando europeo per un valore di 3,5 milioni di euro. Lo riferisce, in una nota, il Campidoglio. “E’ il primo tassello di un percorso finalizzato a garantire un’attenzione costante e puntuale per i 330mila alberi della città. Partiamo dalle situazioni più critiche, ma stiamo lavorando per estendere il raggio d’azione”, spiega l’assessora alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari.

 

“Invertiamo la rotta dopo anni di incuria e di abbandono, garantendo un’oculata programmazione e assoluta trasparenza nelle procedure. Finalmente dopo Mafia Capitale creiamo le condizioni per ristabilire la normalità all’insegna di una pianificazione strategica”, conclude.

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