Alpinista romano scivola e muore sul Terminillo

Il cadavere è stato recuperato dai tecnici del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico

Un alpinista di 65 anni, originario di Roma, è morto dopo essere scivolato dalla vetta del Terminillo nel versante sud per circa 400 metri. Il cadavere è stato recuperato dai tecnici del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) del Lazio sul monte Terminillo (Rieti). A lanciare l’allarme al 118 sono stati i due compagni di cordata che, successivamente, hanno raggiunto il rifugio Sebastiani indicando nel dettaglio la località dell’incidente.

Sul posto è giunta una squadra di terra della stazione del Soccorso Alpino di Rieti e l’elicottero del 118 della Regione Lazio con a bordo un tecnico di elisoccorso del Cnsas. I tecnici del Soccorso Alpino, insieme agli uomini della Polizia di Stato in servizio sul Monte Terminillo, hanno cercato il 65enne nella Valle del Sole e, una volta raggiunto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, poi certificato da un medico del 118. Oltre ai tecnici del Cnsas e agli agenti della Polizia hanno collaborato alle ricerche anche i Vigili del Fuoco.

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