La prima uscita ufficiale di Alessandro Solidoro è di questa mattina poco intorno alle 12.30, quando il neo amministratore dell’Ama, succeduto a Daniele Fortini dopo l’assemblea di ieri pomeriggio, ha incontrato le prime linee della municipalizzata. Una ventina di dirigenti con cui il commercialista milanese ha inteso avere un primo confronto diretto sui principali problemi dell’azienda. “Sono qui per dare una mano e rimettere ordine in azienda”, avrebbe detto nel corso del vertice, “voglio valorizzare al massimo le potenzialità di Ama”.
Gli umori, raccontano i presenti, sono rimasti sereni per tutta la durata del colloquio, durato all’incirca un’ora e tre quarti. Da quanto si apprende, il nuovo capo di Ama ha voluto poi illustrare i capisaldi della propria azione al corpo dirigente, ribadendo i concetti già espressi ieri non appena ricevuta l’investitura ufficiale dell’assemblea, ovvero “massima legalità ed economicità”. Alla riunione hanno partecipato anche l’assessore al Bilancio con delega alle partecipate nonché primo sponsor di Solidoro, Marecello Minenna e quello all’Ambiente, Paola Muraro. (G.Z.)