Ambiente: parchi gioco attrezzati vero diritto di ogni bimbo

Roma Parco della Resistenza diventa area giochi inclusiva

 

 

Roma, rispetto ad altre città italiane, ha molto verde. Ma non basta mai e questo vale soprattutto per i piccoli. Il PARCO GIOCHI è un luogo di divertimento ma anche di condivisione e di confronto con la libertà che solo lo svago ispira. Bimbi di ogni realtà e con problemi diversi ma uniti dalla gioia.  

 Così è “rinata”  l’area giochi del Parco della Resistenza, chiusa da quasi due anni per ragioni di sicurezza legate alla presenza alberi e rami pericolanti. Da  luogo degradato a novità assoluta per Roma perchè è stata trasformata nel primo parco giochi “inclusivo” della Città e proprio in questi giorni si è svolta un’ iniziativa per festeggiare la fine dei lavori e la riapertura al pubblico.

L’idea nasce grazie all’iniziativa di un gruppo di cittadini che si sono riuniti nell’Associazione Ancilia. Decisi a contrastare lo stato di totale abbandono in cui versava  il Parco della Resistenza dell’8 settembre, unico polmone verde dei quartieri Aventino, Testaccio, San Saba e Ostiense.  Questi cittadini hanno messo a disposizione del Comune di Roma energie, risorse e mezzi per provare a far rinascere il parco, coniugando anche solidarietà ed un’attenzione particolare verso i bambini con disabilità. 

L’Associazione Ancilia, con il sostegno del Municipio Roma I, ha presentato un progetto – risultato poi tra i vincitori del bando ACEA PER ROMA – per ristrutturare l’area giochi esistente, rendendola completamente priva di barriere architettoniche e pienamente accessibile.  L’area è stata attrezzata con Giochi appositamente pensati per essere utilizzati anche da bambini non vedenti, con difficoltà motoria o altre disabilità, su modello di quanto già realizzato nel nord Europa e in altre città italiane.

 

“Sono felice del fatto che il primo parco con queste caratteristiche a Roma sia stato realizzato nel nostro territorio. Oggi siamo qui per festeggiare una cosa che dovrebbe rappresentare la normalità, e cioè un luogo dove i bambini, tutti i bambini, possono incontrarsi e giocare tra loro senza impedimenti. La realizzazione di altre aree giochi come questa in ogni quartiere deve rappresentare un obiettivo per la nostra città, per cui sarà necessario trovare le risorse, anche ricorrendo all’aiuto di sponsor privati. Il risultato di oggi lo dobbiamo all’impegno civico ed alla tenacia di un gruppo di cittadini che hanno saputo relazionarsi nel modo giusto con l’Amministrazione, che ha avuto il solo merito di sostenerli in questa loro iniziativa. A loro, e ad ACEA che ha messo a disposizione le risorse economiche, va il nostro ringraziamento” ha dichiarato Sabrina Alfonsi, la Presidente del Municipio Roma I Centro intervenuta alla festa insieme alle Assessore municipali alla Scuola, Alessandra Ferretti, e all’Ambiente, Anna Vincenzoni.

 

 

 

  

   

 

 

 

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