10 persone arrestate dalla Guardia di Finanza. Sono dirigenti e funzionari di Anas spa accusati di associazione per delinquere, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione per l’esercizio della funzione e per atto contrario ai doveri d’ufficio e voto di scambio. L’inchiesta denominata “Dama Nera” sta indagando complessivamente su 31 persone. Oggi sono stati portati in carcere: Antonella Accrogliano, dirigente Responsabile del Coordinamento Tecnico Amministrativo di Anas Spa; Oreste De Grossi, dirigente Responsabile del Servizio Incarichi Tecnici della Codirezione Generale Tecnica; Sergio Serafino Lagrotteria, dirigente Area Progettazione e Nuove Costruzioni; Giovanni Parlato, funzionario; Antonino Ferrante, funzionario. Ai domiciliari invece: l’avvocato Eugenio Battaglia; Concetto Albino Bosco Lo Giudice, imprenditore di origini calabresi; Francesco Domenico Costanzo, imprenditore di origini calabresi; Luigi Giuseppe Meduri, Presidente della Regione Calabria dal 1999 al 2000, Deputato nella XIV legislatura Margherita Ulivo e dal 2006 al 2008, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture durante il Governo Prodi; Giuliano Vidoni, titolare della Vidoni Spa, con sede legale a Travagnacco.
Al momento sono stati già sequestrati 200.000 euro e sono state fatte 90 perquisizioni nel Lazio, Calabria, Puglia, Campania, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Piemonte, Veneto e Abruzzo.
C.T.