E’ massima allerta per la visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan prevista lunedi’ a Roma. Saranno circa 3,500 gli uomini in campo in occasione dell’arrivo del leader domenica sera a Fiumicino.
Previsti lunedì incontri con il Papa, il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio. Come per le celebrazioni dei Trattati di Roma é stata istituita un’ampia area di sicurezza denominata “green Zone” dove saranno vietate manifestazioni per le giornate di domenica e lunedi. A tal fine e’ stato chiesto il rinvio delle iniziative in precedenza in calendario per quelle giornate. Questa area sará interessata da capillari servizi di polizia, sia con con funzione di osservazione che di immediato intervento in caso di iniziative senza preavviso.
Il dispositivo che in questi giorni si sta sviluppando a seguito di sopralluoghi e verifiche, in collaborazione con la polizia turca, mira a garantire la massima protezione del presidente turco e ad elevare ulteriormente gli standard di prevenzione antiterrorismo; prioritario è garantire eventuali forme di dissenso esclusivamente in una cornice di legalità.
Massimo rigore ed allerta operativa è quanto il Questore ha richiesto ad ogni singolo dirigente ed operatore di polizia che sarà impiegato nell’articolato dispositivo di prevenzione e sicurezza.
Il corteo presidenziale viaggerà su corridoi pre–individuati, ciascuno dei quali avrà varie alternative, in largo anticipo bonificati e sorvegliati dalle forze dell’ordine anche attraverso i sistemi di video sorveglianza cittadina o appositamente dedicati alla Polizia Scientifica.
La Digos ha aperto un focus informativo sull’evento con il preciso scopo di aggiornare, ora per ora, la valutazione del rischio. Attive anche squadre di intervento NBCR messe a disposizione dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Nei prossimi giorni sono previsti briefing operativi ed un tavolo tecnico allargato a tutti i soggetti interessati condurranno alla definitiva diffusione del piano di sicurezza.