Una riorganizzazione del trasporto pubblico che darà a Roma 600 nuovi bus entro un anno grazie ai 167milioni di fondi stanziati da Roma Capitale. Promesse roboanti, quasi da campagna elettorale, quelle fatte dall’assessora ai Trasporti di Roma Linda Meleo nella rubrica Facebook #AssessoreRisponde. Ma le elezioni ci sono state e città come Roma devono archiviare le promesse e pensare a una quotidianità fatta di buche, disagi e un servizio di trasporti pubblico che fa acqua da tutte le parti, come testimoniato dall’articolo di Radiocolonna qualche giorno fa.
Che Roma abbia bisogno di più bus non c’è alcun dubbio, che questi abbiano bisogno di più manutenzione anche ma i recenti scontri e incomprensioni tra Atac e Corpa – società che gestiva per la municipalizzata l’assistenza dei mezzi su strada e che ha concluso il proprio appalto – non sembrano andare nella direzione sperata.
Ma è possibile in un anno dare a Roma 600 nuovi autobus fiammanti da mettere in strada?
Difficile, se non impossibile. Come osservato dal blogger Mercurio Viaggiatore, “sono nel bilancio di previsione, quindi non si sa se già assegnati e spendibili. In ogni caso nessuna gara è stata ancora pubblicata, quindi nel 2018 non arriverà alcun autobus, salvo piccoli lotti in pronta consegna”. Quello che si sa, per bocca del presidente della Commissione Trasporti Enrico Stefano, è che gli emendamenti al bilancio di fine 2017 hanno previsto circa 8 milioni di euro per l’acquisto di nuovi autobus.
Cifra con cui si comprano una quarantina di autobus, secondo il blogger. “C’era il discorso gara Consip a livello nazionale – conclude Mercurio – ma va approfondito bene e la Giunta non ne fa praticamente mai menzione.”
