L’8 marzo è scaduto il contratto tra Atac e Corpa srl, società che si occupa di manutenzione dei bus e di rimozione su strada dei mezzi in avaria. La facoltà di proroga non è stata esercitata e da oggi il trasporto pubblico romano ha uno strumento in meno per fronteggiare i problemi tecnici. Una brutta tegola per il tpl capitolino figlio anche delle sofferenza di un’azienda che si trova sotto la scure del concordato. Anche con il rischio di perdere ulteriori effettivi di una flotta che già oggi non mostra numeri entusiasmanti.
Secondo informazioni date da ambienti del settore a Radiocolonna, la Corpa si occupava di un numero ingente di interventi che rendevano possibile la riparazione di mezzi guasti, un servizio che ora dovrà essere sostituito in altro modo. Atac già dispone di mezzi propri con cui sopperire al mancato apporto di Corpa come dimostrato nell’autunno 2017, quando molti lavoratori Corpa hanno incrociato le braccia per le mancate retribuzioni e la municipalizzata ha dovuto fare per conto proprio. Ma si trattava di una parentesi temporale circoscritta e non di un appalto concluso. La società di manutenzione aveva già chiesto se fosse prevista una proroga, ma fino al mese di febbraio sembra non abbia ricevuto risposta, per poi averla il 6 marzo in cui si diceva alla Corpa che la proroga ci sarebbe stata solo se avesse accettato un determinato accordo. Accordo che la Corpa non ha deciso di sottoscrivere come forma – dicono – di autotutela nei suoi riguardi e in quelli dei lavoratori, visto che la situazione di concordato di Atac non darebbe adeguate garanzie.
La proroga è arrivata l’ultimo giorno ma, fanno sapere ambienti del settore, era troppo tardi e non c’erano più le condizioni per porre in essere un accordo.
Capitolo lavoratori coinvolti: secondo il sindacato USB, con notizie riportate anche dalla stampa, sarebbero 140 i lavoratori che perderebbero il posto di lavoro a causa della mancata proroga. Tuttavia pare che le persone coinvolte siano un centinaio, visto che nei mesi – pare a causa dei mancati pagamenti di Atac alla Corpa – già si sono licenziati.
In una nota Atac ha attaccato duramente Corpa:
- Non è vero, contrariamente a quanto dichiarato da un sindacato e riportato dalla stampa e dalle agenzie, che Atac non aveva disposto la proroga dell’affidamento a Corpa del servizio di movimento bus. Al contrario, è accaduto che Corpa, regolarmente pagata da Atac, ha rifiutato ieri l’accordo da tempo proposto da Atac e condiviso da Corpa nei termini essenziali fin dal dicembre 2017.
Atac sottolinea che la mancata erogazione del servizio da parte di Corpa è illegittima e comporterà la sospensione di tutte le intese con il fornitore. Atac si riserva di segnalare il comportamento di Corpa alle competenti autorità e di chiedere alla stessa Corpa i danni all’esercizio del trasporto pubblico e di immagine che deriveranno dalla mancata erogazione del servizio.
Atac infine sottolinea che, dal momento dell’accordo raggiunto in Prefettura nel mese di ottobre 2017, ha garantito a Corpa pagamenti costanti e puntuali, a fronte dell’impegno della stessa a rispettare gli obblighi di corresponsione delle retribuzioni ai lavoratori.
Ora bisognerà vedere come la municipalizzata intenderà far fronte all’assenza dei servizi di Corpa ed evitare che nel strade di Roma si riempiano di bus morenti in attesa di assistenza.