Atac, le banchine artificiali per bus non sono una novità

L’assessora Meleo sui social: primi in Italia a sperimentare. Ma a Roma (in muratura) già ci sono

Pedane artificiali alle fermate degli autobus per facilitare la salita e la discesa dei passeggeri. Una sperimentazione in stile Barcellona che partirà da Via Gallia e si allargherà in altre zone di Roma. La notizia è stata annunciata in pompa magna dallo Stato Maggiore grillino sul tema trasporti, con Enrico Stefàno – presidente della Commissione Trasporti – che ha chiosato con il motto “prima pedoni, biciclette, TPL, poi le auto private” e l’assessora ai Trasporti Linda Meleo che s’è avventurata in un audace “I primi in Italia a sperimentare la pedana per rendere più agevoli e sicure le fermate bus”.

L’iniziativa è positiva perché va a contrastare quella doppia fila che è tra le principali responsabili del traffico e del caos cittadino sul fronte della viabilità.

Però non è una novità, perché a Roma le ‘fermate con promontorio’ già esistono.

Come ha osservato puntualmente Carlo Tortorelli (Trenino Blu), le pedane salva-fermate a Roma ci sono da anni e non rappresentano qualcosa di futuristico o innovativo. “Ciò ovviamente non toglie nulla all’opera che si è realizzata in via Gallia: sono certo del sicuro successo della sperimentazione, così come lo è la banchina di via Galvani” precisa Tortorelli.

Via Galvani / foto Tortorelli

La novità forse è rappresentata dalla caratteristica mobile della banchina, sicuramente più agile del ‘promontorio’ di via Galvani ma concettualmente non una novità per Roma, visto che si trovano da tempo a Prati, a Talenti e in tante altre zone della Capitale.

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