Non è passato inosservato l’annuncio dell’assessora ai Trasporti di Roma Capitale Linda Meleo sulla flotta di bus in arrivo nei prossimi 12 mesi. Seicento esemplari – annunciati durante la diretta-Facebook in cui la Meleo ha risposto ai dubbi dei follower – che hanno subito destato diffidenza tra gli addetti ai lavori per numeri che appaiono come molto difficili da raggiungere. Come raccontato da Radiocolonna, i soldi per questa flotta di bus (167 milioni) sarebbero nel bilancio di previsione ma, non essendo ancora stata pubblicata alcuna gara, sarà molto difficile che possano arrivare così tanti autobus entro un anno. Tanto più che dagli altri protagonisti del trasporto pubblico capitolino arrivano indicazioni differenti, quasi opposte. L’assessorato, si sa, è il motore politico di un settore che ha tanti attori e protagonisti che in passato hanno mostrato anche posizioni divergenti sulle strategie da adottare per il trasporto pubblico romano. Uno di questi, il principale, è Atac, che sul tema dei 600 nuovi bus sembra prospettare qualcosa di molto diverso da ciò che è stato annunciato da Linda Meleo. In questi giorni Il Messaggero ha riportato la notizia, scovata da Mercurio Viaggiatore, che il piano di risanamento Atac prevedrebbe l’arrivo nei prossimi tre anni di circa 750 bus. Quanti nel 2018? Zero.
Una discrepanza notevole rispetto all’annuncio dell’assessora che testimonia come l’arrivo dei nuovi bus a disposizione del trasporto pubblico di Roma sia un rompicapo di difficile soluzione.
