Atac: Simioni, fiduciosi che creditori daranno ok a concordato

Il presidente dell'azienda di trasporti ha invitato tutti a votare domani. E sui 227 nuovi bus della gara Consip ha assicurato monitoraggio per evitare "sorprese alla consegna"

“Noi siamo molto fiduciosi che questo concordato riuscirà ad avere l’approvazione dei creditori. Siamo fiduciosi che riusciremo ad avere questa approvazione, non vedo alcun rischio in proposito”. Lo ha detto il presidente di Atac, Paolo Simioni, interpellato nel corso di una conferenza stampa sull’assemblea dei creditori per il voto sul concordato di Atac che si aprirà domani in Tribunale .

Simioni ha quindi invitato “tutti i creditori ad esprimere il voto perché un voto non espresso corrisponde ad un voto contrario”.

Il voto dei creditori della municipalizzata dei trasporti di Roma, come ha spiegato il presidente Paolo Simioni, potrà “essere espresso o fisicamente domani o, per 20 giorni, fino all’8 gennaio, via Pec o raccomandata. Quel giorno sapremo l’esito del concordato”. 

Al voto sono chiamati circa 1200 creditori chirografari, unici ad esprimere voto. Tra i principali le banche, la Regione, Trenitalia, Cotral. 

Il Campidoglio, che ha un credito di circa 500 milioni, sarà l’ultimo ad essere ripagato tra tutti i creditori e non vota. 

I debiti di Atac complessivamente ammontano a 1.4 miliardi. La strada del concordato è stata intrapresa per risanare l’azienda. Quest’estate il piano concordatario è stato approvato dal Tribunale fallimentare. La parola ai creditori è l’ultimo step. 

“Nel percorso di risanamento e rilancio questo è un anno straordinario per Atac. A luglio abbiamo parlato di un segnale positivo che veniva dai primi sei mesi, ora posso confermare che dal pre-consuntivo gestionale che è ormai assestato per la prima volta nella sua storia Atac ha un margine operativo lordo” tale da “sostenere le proprie attività ripagando gli investimenti. Ci sarà una chiusura positiva dell’anno, quindi un risultato netto positivo”, ha aggiunto Simioni.

Il presidente di Atac si è detto anche fiducioso rispetto all’andamento della gara Consip per la fornitura di 227 nuovi autobus a Roma. “Una squadra Atac è stata a Bologna la scorsa settimana – ha spiegato ai cronisti che lo hanno interpellato in merito – per incontrare Industria Italiana Autobus ed è stata informata che hanno iniziato a emettere ordini per attivare la filiera produttiva che tra poco potrà iniziare. È un segnale positivo. Procederemo al monitoraggio della fornitura, mi impegno a farlo in modo che non possano esserci sorprese nella consegna degli autobus”.

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