Atac sperimenta l’entrata anteriore sui bus in ‘stile Londra’

La sperimentazione dovrebbe partire da Roma Est. Polemiche e sospetti tra gli utenti

L’indiscrezione è partita dalla Rete ed è di quelle che colpiscono l’immaginario dell’utenza: Atac starebbe adattando alcuni autobus per fare in modo che l’entrata avvenga dalla porta anteriore. Come in tante esperienze europee.

A darla è Trenino Blu, che ha anche specificato che i bus modificati ad hoc sono i Mercedes Citaro a due porte. Per il momento, spiega Carlo Tortorelli, non è noto il numero di vetture ‘modificate’ ma è possibile trarlo dal numero e dalla collocazione delle vetture: in totale sono una sessantina, tutte nella rimessa di Tor Vergata e presumibilmente la sperimentazione riguarderà linee operanti nel quadrante Sud-Est della Capitale.

Come si può vedere dalle immagini, all’esterno della vettura campeggia una scritta vistosa ‘Si sale solo da qui’ e all’interno un tornello regola il flusso di passeggeri che entrano e che escono.

Ma il modello-Londra portato a Roma Est ha sollevato un vespaio di polemiche sull’utilità – o la dannosità – dell’innovazione.

È davvero utile per combattere l’evasione o sarà un fuoco di paglia che non verrà rispettato e che rallenterà il servizio?

Su Twitter un’utente sottolinea come l’assenza di controlli possa rendere la novità inefficace:

Il comitato pendolari della Roma-Viterbo spiega invece come il vero problema sia il rallentamento della linea a causa dell’entrata anteriore.

C’è poi la stoccata finale di Mercurio Viaggiatore. Il blogger spiega che la lotta all’evasione è scritta nel concordato e che quindi si stia cercando di darle una forma non solo sulla carta:

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