Bagni, docce e spogliatoi nei parchi di Roma: il piano del Comune

Sei aree individuate, il modello è Villa Pamphili: mano tesa alle associazioni

Restyling di aree verdi e istallazione di bagni, docce e spogliatoi nei parchi di Roma. Il tutto con bandi ordinari e il coinvolgimento di cittadini e associazioni. La discussione è partita qualche giorno fa in Commissione Sport del Comune di Roma, un lavoro che coinvolge anche il Dipartimento Ambiente e la Direzione Sport di Roma Capitale. Si chiameranno Punti Sport e permetteranno a chi frequenta aree verdi di usufruire di servizi igienici inediti. “Abbiamo individuato alcuni locali inutilizzati da recuperare e restituire alla citta in forma di punti doccia e armadietti – precisa Angelo Diario, presidente della commissione – servizi a disposizione di chi fa attività fisica ma non solo”.

 

Tra le aree individuate ci sono quelle di Villa Ada, la prima che forse verrà inaugurata “per cui è sufficiente solo un’operazione di restyling”, e un Punto Sport nel Parco di Aguzzano (Ponte Mammolo), dov’è presente uno spazio che oggi è occupato da una ciclofficina. Al centro del progetto ci sono poi Villa Flora, Villa Sciarra e il parco dell’Ex Snia sulla Prenestina. Coinvolte anche Villa Glori – un ex deposito del servizio giardini al momento è inutilizzato – e il Parco della Caffarella, uno degli spazi verdi più utilizzati a Roma per lo sport all’aria aperta.

 

Sono fabbricati che non rientrano nella supervisione della Soprintendenza perché  strutture già adibite in passato a guardiania o a servizi igienici, “ al momento tutti inutilizzati” precisa Diario, confermando anche il fatto che le chiavi di queste strutture – future colonne portanti del piano – sono conservate dal Dipartimento Ambiente. Il modello è il Punto Jogging di Villa Pamphili dove runners e sportivi – ormai da una decina d’anni – hanno la possibilità di fare una doccia e trovare ristoro. (Giacomo Di Stefano)

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