Bagno nel Fontanone del Gianicolo: è polemica

Tre ragazze in costume si bagnano nella storica fontana per combattere il caldo

Un bagno nel fontanone del Gianicolo ed è subito polemica. Sabato tre ragazze, forse turiste, si sono immerse in costume nella storica fontana per trovare riparo dalla canicola. E tutti si sono scagliati contro il gesto, definito irrispettoso. Un profluvio di “vorrei vedere se a casa loro…” quando Roma è sommersa dai rifiuti, dallo smog, dal traffico impazzito, dalle strade dissestate, dai cinghiali che pasteggiano nella spazzatura. Ma si sa, è più facile guardare la pagliuzza che la trave nell’occhio. Queste tre ragazze hanno commesso un gesto vietato? Sì, sicuramente. Si meritano la gogna mediatica? Forse no, anche perché se si deve scegliere tra loro e i tifosi belluini che oltraggiano la Barcaccia, non c’è alcun dubbio su chi debba essere più fustigato. Roma è allo sbando, la nuova Giunta Raggi è alle prese con emergenze che difficilmente si sono affrontate nel Dopoguerra. Eppure tutti si indignano, si scandalizzano, insultano tre ragazze che, in fin dei conti, hanno solo cercato un po’ di refrigerio. Siamo sempre pronti a puntare il dito contro l’altro, contro chi non rispetta le regole. Ma siamo i primi a permettere il quotidiano stupro della Capitale. E lo facciamo in silenzio, senza alzare la testa. Ché tre ragazze di certo non risponderanno male, mentre la rassegnazione con cui assistiamo alle mancanze di Roma è testimonianza di un desiderio di non lottare più. E allora evviva tre ragazze che infrangono gli schemi. Perché sono emblema della gioventù, del divertimento, della spregiudicatezza. Tutte cose che la Capitale ha perso da anni. E che non riesce a ritrovare. (Marco Scotti)

 

 

Foto tratta dall’edizione cartacea di domenica 10 luglio del Corriere della Sera

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