Ballottaggi: dai 75 comuni attesa conferma vantaggio del centrodestra

M5S solo in tre Amministrazioni. A Roma per il III Municipio sulla sfida centrosinistra e centrodestra l'incognita M5S. Ad Anagni centrodestra contro Casapound.

Domenica 24 saranno chiamati alle urne 2.793.000 elettori per il voto di ballottaggio che interessa 75 comuni, tra i quali 14 capoluoghi di provincia. Al primo turno, quello del 10 giugno, il centrodestra e’ risultato in vantaggio in 29 comuni, il centrosinistra in 20, mentre i cinquestelle sono presenti solo in tre ballottaggi.

Per cio’ che concerne la nostra regione, il Lazio, si votera’ nel III Municipio di Roma (Montesacro), in quattro comuni della provincia (Fiumicino, Pomezia, Santa Marinella e Velletri), a Viterbo, a Formia e Aprilia (provincia di Latina) ed a Anagni, nel frusinate, per un totale di 496.963 elettori.

Ad urne ancora da aprire si puo’ gia’ affermare che sara’ l’astensionismo il vero vincitore di questo turno elettorale. Si spera di superare il 50 per cento dei votanti, ma sara’ difficile raggiungere questo obiettivo sia per la stagione avanzata, sia perche’ molti elettori, con il loro candidato escluso dai ballottaggi, preferiranno ai seggi altre mete, oppure restare a casa.

Per cio’ che concerne i duelli in programma, sara’ molto interessante vedere come andra’ a finire lo “spareggio” del III Municipio romano. A contendersi la vittoria sono Giovanni Caudo, centrosinistra, e Francesco Maria Bova, centrodestra. Il candidato presidente del M5S, che governava in precedenza, Roberta Capoccioni, e’ arrivata terza. Per chi voteranno gli elettori pentastellati? Sceglieranno, in nome dell’alleanza di governo, il leghista Bova o preferiranno stare a guardare, favorendo in tal modo Caudo, che al primo turno ha raccolto il 42,6% dei consensi contro il 33,81% del suo antagonista?
Le sfide in provincia vedranno a Fiumicino il sindaco uscente, Esterino Montino (centrosinistra), contro Mario Baccini, candidato di parte del centrodestra (Lega e FdI sostenevano un loro rappresentante); a Pomezia il duello e’ invece tra cinquestelle (Adriano Zuccala’, 28,7% al primo turno) e centrodestra (Pietro Matarese, 25,4%); a Santa Marinella classico confronto centrosinistra (Pietro Tidei, 34,2%) centrodestra (Bruno Ricci, 24,4%); a Velletri stesso confronto centrosinistra (Orlando Pocci, 35,63%) centrodestra (Giorgio Greci, 29,79%).

Il voto di Viterbo, unico capoluogo laziale interessato a questa tornata elettorale, vede il duello tra il centrodestra (Giovanni Arena, 40,22 per cento al primo turno) e la candidata di alcune liste civiche (Chiara Frontini, 17,6%). Il centrosinistra si era presentato spaccato alle urne.

Da rilevare infine la particolarita’ di Anagni dove il ballottaggio sara’ tra il centrodestra classico (Daniele Natalia, FdI) e la destra di Casapound (Daniele Tasca). Gia’ chiamata la “guerra dei danieli”, i due contendenti partono rispettivamente da una base del 39,69% (Natalia) e del 20,56% (Tasca). Per Casapound, comunque andra’ a finire, il risultato di questo importante centro del frusinate (oltre ventimila abitanti), sara’ un indubbio successo perche’ gia’ approdare al ballottaggio per una formazione definita “neofascista” e’ stato un passo non indifferente.

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