Con il freddo i bambini possono prendersi un
raffreddore. Che fare, dunque? Ce lo dice l’ADUC, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
“Dipende dall’età del bambino, suggerisce la
FDA americana. In genere non sono consigliabili medicine senza prescrizione
medica (OTC), perché tali farmaci potrebbero avere effetti collaterali
negativi.
Ricordiamo che il raffreddore non può essere trattato con antibiotici
perché di natura virale. Ovvio che ci possono essere complicazioni
batteriche per le quali va valutato con il medico il tipo di terapia da
seguire.
Comunque é opportuno rivolgersi al medico, quando si hanno uno dei seguenti
sintomi:
* Febbre in un neonato di 2 mesi o meno.
* Febbre a 38 gradi o superiore a qualsiasi età.
* Segni di respiro affannoso, tra cui narici dilatate ad ogni respiro,
sibilo, respiro veloce.
* Labbra blu.
* Inappetenza, con segni di disidratazione.
* Dolore all’orecchio.
* Irritabilità o sonnolenza eccessiva.
* Tosse perdurante per molti giorni.
Questi sintomi possono indicare che il bambino ha qualcosa di più grave di
un semplice raffreddore.
Insomma, niente allarmismi per un raffreddore, che è un inconveniente di
stagione, ma attenzione ai sintomi indicatori di un aggravamento.”
Primo Mastrantoni, segretario Aduc