







Recuperate opere per un valore di 7 milioni euro, provento di furti in danno di chiese ed istituti religiosi. Tra i beni recuperati nell’ambito dell’Operazione START UP, che saranno presentati questa mattina alle ore 11.30, a Roma, presso la sede del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, via Anicia 24, vi è la splendida pala d’altare di fattura fiamminga, raffigurante “La stazione XII della via Crucis: Gesù muore in croce”, datata 1520 e rubata a Mons (Belgio), nel luglio del 1990, in danno di un Istituto religioso e una bellissima statua in marmo raffigurante “madonna con bambino” risalente al 1500 provento di furto avvenuto nel 1997 presso la Chiesa “ santa marta” (arciconfraternita di san vitale) di Napoli.
Durante l’incontro con il Procuratore della Repubblica di Isernia, dottor Paolo Albano, il Procuratore della Repubblica di Velletri, dottor Francesco Prete e il Comandante Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, sarà presentata l’operazione START UP grazie alla quale: sono stati recuperati numerosi beni rubati da chiese e istituti religiosi, sia italiani che esteri; è stata disarticolata un’organizzazione criminale, fulcro di un crocevia internazionale di ricettazione di opere d’arte rubate, con sede a Napoli. Nei locali del Comando sarà allestita l’esposizione di una significativa selezione dei beni recuperati.