Una donna di 40 anni è stata aggredita ieri brutalmente dal marito, finendo in ospedale in codice rosso con diverse parti del corpo fratturate: uno zigomo ed entrambe le mani e fratture costali multiple. L’aggressione è stata talmente violenta da provocarle addirittura la lacerazione delle milza e un’emorragia cerebrale.
Il marito – un 50enne originario dello Sri Lanka – è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, con le accuse di tentato omicidio e lesioni personali.
Ieri sera, i carabinieri lo hanno bloccato vicino all’ospedale (in largo Agostino Gemelli) dove la vittima è stata ricoverata in prognosi riservata. I carabinieri hanno ricostruito quanto accaduto qualche ora prima nell’abitazione della coppia, in via Carlo Pascal, dove sono state trovate molte tracce di sangue in camera da letto. A seguito di una banale lite, il 50enne avrebbe colpito ripetutamente la moglie con calci e pugni.
Già nel maggio 2016, il marito violento era finito in carcere per maltrattamenti in famiglia, lesioni gravi e violenza sessuale nei confronti della moglie e, una volta scarcerato per scadenza termini lo scorso maggio, era tornato a convivere con la donna sottoponendola a continue minacce ed ingiurie che spesso culminavano in vere e proprie aggressioni fisiche. Per lui però ora si sono riaperte le porte del carcere di Regina Coeli.