Calmare i cani con la musica classica. E’ il risultato di una ricerca dell’Università di Belfast (GB), condotta su 50
cani ai quali sono stati fatti sentire diversi tipi di musica. Ebbene i brani di “heavy metal” li innervosivano mentre la musica classica aveva un effetto calmante.
In sostanza gli amici dell’uomo reagiscono come l’uomo stesso agli effetti dei suoni, aumentando il grado di aggressività per
quelli “indigesti” e tranquillizzandosi con quelli morbidi. Da tempo la musica viene utilizzata nelle terapie perché rassicura, rasserena,
risveglia abitudini, attiva l’espressione di emozioni, facilita l’attenzione e la coordinazione dei movimenti. E’ noto l’uso stimolante della musica,
infatti, ogni esercito aveva la sua banda musicale o semplicemente dei tamburini che precedevano i reggimenti.
Un invito quindi a tutti coloro che hanno un cane “nervoso”: un bel brano di Mozart, acquieta il cane e fa bene anche al “padrone” diminuendo la pressione sanguigna sistolica, quella responsabile dei problemi al cuore, come dimostra una ricerca pubblicata su Acta Cardiologica.
C.T. (Fonte Aduc)