“Manca un vero piano di manutenzioni, ecco perché non si riescono a riparare i mezzi guasti. Non c’è una programmazione, e non arrivavano i pezzi di ricambio perché non vengono pagati i fornitori”. Lucio Valeri, segretario di Roma e del Lazio per la Ugl Autoferrotranvieri, indica nella dirigenza Atac il principale responsabile dello stato in cui versano i trasporti pubblici romani. E non è d’accordo nemmeno con la strategia dell’assessore alla Città in Movimento Linda Meleo e del Presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefano che domenica sera hanno effettuato un blitz a nel deposito Atac di Tor Sapienza.
“E’ una situazione che Stefano conosceva bene da tempo, visto che il Movimento Cinque Stelle ci ha fatto campagna elettorale – dice Valeri – Intervenire ora sa molto di strategia mediatica, ma così non si risolvono i problemi. Una cosa è parlare un’altra è passare ai fatti, e non serve a nulla mettere la cittadinanzacontro i lavoratori del trasporto pubblico”.
La nuova giunta sta lavorando per evitare disagi ai cittadini al rientro delle ferie, ma nei fatti Stefano fa capire che l’autunno sarà incerto, quando dice che ha chiesto “al Dipartimento e all’Agenzia di procedere per settembre ad una nuova programmazione del servizio, che sia reale e commisurata alle peffettive potenzialità di erogazione”. Insomma il solito autobus che i romani si aspettavano di prendere ogni 5 minuti ora potrà passare ogni 15 minuti.
Per Valeri, il piano per la manutenzione andava realizzato prima dell’arrivo del caldo, ma in Atac questo non è stato fatto. E allora tante vetture si sono guastate, nessun complotto. Bastava fare delle scelte, con i soldi che si avevano in cassa si potevano far partire poche manutenzioni mirate. Così non avremmo avuto l’allarme di questi giorni. Sono mesi che chiediamo alla dirigenza dell’Atac un incontro, ad esempio, sul tema della sicurezza, ma le nostre proposte sono cadute nel vuoto”. (Alg)