“In media è stato erogato oltre l’80% dei servizi previsti sull’intera rete di trasporto, con una punta del 97% nel servizio di superficie programmato dalle 2.30 in poi“. Nel complesso – prosegue – è stato “erogato l’80 per cento dei servizi previsti su bus e metro”.
Nel day-after della notte di San Silvestro, sono questi i dati e i numeri rilasciati da Atac, un resoconto sullo stato del servizio pubblico di trasporti a Capodanno che non lascerebbe alcun dubbio: è stato un successo.
Ma se per il servizio metro – prolungato fino alle 2:30 – le criticità sono state ridotte, nonostante tempi d’attesa lunghi rispetto alla media, diverso è il discorso sul quello in superficie. E qui, per tastare il buon funzionamento della rete dei trasporti, conviene prendere come esempio l’N3, il bus notturno che collega Ostia con Piazza Venezia e finito al centro della polemica per il tira e molla sul prolungamento orario – fallito – della ferrovia Roma-Lido.
Il profilo Twitter A(t)TACchete al Bus ha riportato gli orari dichiarati da Infoatac sulla frequenza proprio dell’N3:
Dal tweet si vede con chiarezza che la frequenza dichiarata da Atac era di una partenza ogni mezz’ora. Nella realtà questo ritmo è stato rispettato? No, e ne abbiamo conferma dal botta e risposta di alcuni utenti con Infoatac, il servizio informativo di Atac su Twitter:
In questi tweet vediamo chiaramente che, per stessa ammissione di Infoatac, le partenze non sono state ogni mezz’ora ma ogni ora e mezzo. “Per questa linea dovevano esserci 6 bus e 21 corse a tratta, invece hanno circolato realmente 2 bus per 7 corse tratta, quindi il 33% del servizio – confida Mercurio Viaggiatore a Radiocolonna – Se poi dopo hanno rimaneggiato all’ultimo il programmato, non possiamo saperlo.”
