Censimento della popolazione, dal prossimo anno si volta pagina: cadenza non più decennale ma annuale, metodi completamente rinnovati. L’indagine demografica, per i 151 Comuni e le circa 80mila famiglie italiane coinvolte, diviene “permanente” in senso stretto. Per testare il nuovo sistema, Istat e Campidoglio hanno messo in piedi C-Sample, sperimentazione su circa 4.000 famiglie della Capitale, residenti in 42 diverse sezioni di censimento. C-Sample va avanti dal 16 aprile al 14 giugno: i rilevatori comunali, muniti di tesserino di riconoscimento, bussano alla porta e intervistano le famiglie (e le convivenze) selezionate, chiedendo di rispondere a un breve questionario in tre parti: informazioni sull’alloggio, notizie anagrafiche sui familiari, notizie specifiche sui singoli componenti il nucleo (stato civile, titolo di studio, lavoro). Rispondere è obbligatorio, perché la sperimentazione è inserita nel Programma Statistico nazionale 2014-2016. Da metà maggio parte poi una seconda fase, battezzata D-Sample, che coinvolge invece circa 21mila famiglie. (gc)
Per chiarimenti, chiamare lo 060606 e sentire gli URP di ogni Municipio