Circeo invaso da chiazze scure galleggianti, schiume, rifiuti. L’allarme arriva dalle colonne de La Repubblica: “Giornate difficili, nel pieno della stagione balneare, per i bagnanti che sono accalcati in diversi centri del Lazio, costretti a tuffarsi in un mare dall’aspetto piuttosto inquietante”. L’Arpa Lazio continua ad assicurare che la qualità di larga parte del litorale della Regione è eccellente, con pochissime aree off-limits, ma quanto appare a chi tenta un bagno “per sfuggire alla calura è decisamente lontano dalle acque cristalline”.
Le aree interessate dalle chiazze marroni: Terracina, tra Badino e il Sisto, Anzio da Torre Astura, a Nettuno fino ad Ardea. Schiume e strisce marroni inoltre anche a Cerveteri. Un fenomeno questo su cui sono in corso le indagini della guardia costiera.