Comune Roma: una casa per i padri separati

Il progetto é stato presentato dalla consigliera del Pd Tiburzi

Un progetto condiviso a favore dei papá separati: è quello di Daniela Tiburzi, consigliera comunale PD e presidente della Commissione delle Elette e delle Pari opportunità in Campidoglio. “Attualmente – ha spiegato Tiburzi – presso i nostri Municipi, i padri separati e senza alloggio possono fare richiesta di un’abitazione. Un’ottima iniziativa, ma che ha il limite di non essere prorogabile oltre i due anni e di essere riservata ad un numero di soli 20 padri. A partire dal prossimo settembre – aggiunge – dopo un confronto con il Dipartimento delle Politiche sociali per avere un quadro reale e attendibile sulla situazione organizzativa ed economica degli alloggi proposti dal Comune di Roma, inizieremo a lavorare con gli Uffici competenti affinché la nostra città possa divenire sostegno per quanti, a causa delle pesanti difficoltà economiche, non sono in grado di vivere come vorrebbero il loro ruolo genitoriale”. Il prossimo passo? “Individuare gli immobili di proprietà comunale da riservare all’ospitalità di un numero di padri superiore a 20 e il reperimento di fondi europei da destinare al recupero di alloggi”. (g.i.)

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