Consiglio di Stato: Sì ai vaccini obbligatori nelle scuole

Giá da quest'anno per le primarie. Il parere risponde alla richiesta del governatore del Veneto Luca Zaia. Quarta vittima del morbillo nel 2017, Lorenzin: "Incredibile un altro morto, la difesa è l'immunizzazione"

Vaccini a Roma

Sì al vaccino obbligatorio nelle scuole per l’infanzia fin dall’anno scolastico in corso. È quanto specifica un parere del Consiglio di Stato sulla normativa vigente in materia di obbligo vaccinale, reso in risposta a un quesito del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Già a decorrere dall’anno scolastico in corso, trova applicazione la regola secondo cui, per accedere ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia, occorre presentare la documentazione che provi l’avvenuta vaccinazione”, si legge nella nota del Consiglio di Stato.

Proprio ora che “il Consiglio di Stato ha ratificato la correttezza della legge” sull’obbligo dei vaccini per avere accesso alla scuola dell’infanzia “è incredibile dover commentare notizie” come quella del quarto decesso per morbillo in Italia – ha commentato la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin. “Queste infezioni, questi virus sono pericolosi e l’unica arma che abbiamo per difendere i bambini e gli adulti è la vaccinazione – ha aggiunto – Per questo lo scopo del governo è stato quello di alzare il livello di immunizzazione del nostro Paese e mettere in sicurezza la collettività”.

Dopo aver impugnato a giugno l’obbligo dei vaccini, all’inizio del mese il Veneto ci aveva ripensato, decidendo di allinearsi con la normativa nazionale. E aveva sospeso il decreto di moratoria di due anni che avrebbe permesso alle famiglie di presentare la documentazione vaccinale per i bimbi da zero a sei anni, entro il 2019, ed evitare così la decadenza dell’iscrizione dagli asili nido e dalle scuole dell’infanzia già a partire da questo anno scolastico. In contemporanea aveva chiesto di portare al Consiglio di Stato il quesito relativo ai tempi di applicazione per le iscrizioni dei non vaccinati. Poi la risposta: sì all’obbligo di immunizzazione nelle scuole dell’infanzia, dall’anno in corso.

Zaia ha detto di “rispettare le conclusioni” del Consiglio di Stato e di avere intenzione di “leggerne integralmente i contenuti”. “Resta in piedi – ha aggiunto il governatore – il nostro ricorso alla Corte Costituzionale”.

 

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