Corridoi Umanitari: arrivati a Fiumicino i profughi siriani

Partito il progetto pilota che porterà in italia un migliaio di profughi

E’ arrivato questa mattina alle 7 circa all’aeroporto di Fiumicino con volo Alitalia il primo gruppo cospicuo di profughi siriani – 93 persone di cui 41 minori – che, grazie al progetto dei “corridoi umanitari”, entrerà in tutta sicurezza e legalmente in Italia.

Si tratta di un progetto-pilota che, nel quadro di un accordo raggiunto a metà dicembre tra Governo italiano, la Comunità di Sant’Egidio, la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (Fcei) e la Tavola Valdese, prevede l’arrivo di un migliaio di profughi in due anni.

Ad accogliere le famiglie siriane nel terminal 5 dell’aeroporto di Fiumicino dove è in corso una conferenza stampa, tra gli altri il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni.

“Questo è un messaggio – ha detto Gentiloni – che spero sia contagioso. Ci auguriamo che ci siano altri Paesi che decideranno di seguire questo esempio. Non riusciamo ad affrontare il tema dei grandi flussi migratori innalzando muri, steccati che rappresentano solo un rischio per l’Europa, non abbiamo bisogno di scelte unilaterali”.

A dare il benvenuto alle famiglie oggi c’erano anche il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, il presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Pastore Luca Maria Negro e il moderatore della Tavola Valdese Eugenio Bernardini.

 

Le 24 famiglie beneficiarie di un programma di reinsediamento, provenienti dai campi Unhcr (United Nations High Commission for Refugees) in Libano hanno ottenuto un visto umanitario a territorialità limitata rilasciato dall’Ambasciata d’Italia in Libano.

I profughi provengono dalle città di Homs, Idlib e Hama. Una volta in Italia saranno traferiti in diverse località.

C.T. (Fonte Omniroma)

 

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