Cotral mette in vendita Stl e annuncia 300 nuovi bus

Sul mercato la controllata per 40.000 euro. Aumentano i reclami dei pendolari

Cotral prova ad allontanare la crisi, cercando un po’ di liquidità e rinnovando il parco mezzi. Il consorzio laziale degli autobus blu, interamente controllato dalla Regione, ha infatti deciso di mettere sul mercato la propria partecipazione in Società Trasporti Lazio, di cui Cotral detiene il 51%, ovvero la maggioranza del capitale.

Il consorzio guidato da Amalia Colaceci ha da poco annunciato sul proprio sito la gara, intenzionato a disfarsi della società in cambio di quasi 40 mila euro. Per Cotral, il cui personale si aggira sulle 3.200 unità, autisti compresi, si tratta della prima gara indetta nel 2016, che scadrà a giugno di quest’anno.

D’altronde per l’azienda sono tempi difficili, come del resto tutto il trasporto regionale e romano, Atac in testa. L’ultimo bilancio approvato parla di profitti crollati del 90% nel giro di un anno, da 2,6 milioni a 256 mila euro, il che rende la situazione delicata.

Non solo. Il consorzio è infatti alle prese, un po’ come la collega Atac, con un parco mezzi non proprio nuovo di zecca, la cui età media si aggira intorno ai 10 anni. Motivo per il quale nelle ultime settimane sono piovute le critiche da più più parti, soprattutto da gli esponenti di Forza Italia presenti in Regione. Ma soprattutto sono aumentati sensibile i reclami all’azienda da parte dei pendolari, passati dai 1.300 del 2013 ai quasi 1.800 del 2014.

Anche per questo, dopo l’ultimo incidente che ha visto un mezzo prendere fuoco, Cotral ha annunciato l’arrivo di 300 nuovi bus, anche grazie ai finanziamenti ottenuti dall’azionista-Regione Lazio. (Gianluca Zapponini)

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