Tutte le mattine Ruggero Freddi sale in cattedra in un’aula dell’Università La Sapienza per tenere la sua lezione di Analisi I, ma, in un passato non molto lontano, a San Francisco era Carlo Masi, pornodivo in pellicole gay. Romano, ha 41 anni, alto 1 metro e 76 per 95 kg di muscoli da culturista, doppio orecchino e anelli a tutte le dita, Ruggero, come racconta il Corriere della Sera, è co-docente presso la Facoltà di Ingegneria clinica.
Dopo il diploma all’istituto tecnico ha conseguito tre lauree: una in Ingegneria informatica con 103 e due in matematica, entrambe con 110 e lode. A scoprirlo su Facebook sono stati proprio i suoi studenti, che non si sono scandalizzati anzi, hanno preso con ironia la notizia e durante le lezioni non l’hanno messo mai in difficoltà per il suo passato di star del porno.
“Nessuno – racconta Ruggero Freddi – mi ha mai fatto domande che non fossero scientifiche. Mi prendono tutti sul serio, com’è giusto, perché sono molto preparato. Mi danno del lei. Di solito mi presento così: “Voi non conoscete la matematica, io nemmeno, ragioniamoci insieme”. I ragazzi sono gentili, aperti e curiosi di un professore così strano”.
Solo una volta ammette di essersi sentito in imbarazzo.
“Ero alla mia prima lezione, mi ero messo un pullover, e sotto una t-shirt aderente. Faceva caldo, mi sono tolto il maglione e ho sentito un coro di”ohh”. Ho un corpo massiccio, impossibile nasconderlo. Sul momento ne sono rimasto lusingato, poi ho capito che ci perdevo in rispettabilità e da allora metto giacca e camicia”.