C’è qualcosa di spiritoso nel modo in cui i romani hanno deciso di lanciare i rifiuti in strada. Secondo Valentina Lupia su Repubblica, infatti, si verificano vere e proprie “aree tematiche” dei rifiuti: frigoriferi da una parte, mobili da un’altra, water e sanitari in un altro luogo ancora. L’inciviltà non ha confini, ma pare poter essere ordinata da un oscuro manovratore che stabilisce che quella zona, quel prato, o quel ciglio della strada è adatto, o meno, a gettare il proprio frigorifero vecchio. E poco importa se le isole ecologiche sono ormai dappertutto e che le sanzioni sono elevate: chi decide di inquinare lo fa senza scrupoli. Ma con grande senso dell’ordine. (MS)
Discariche “tematiche” a cielo aperto
Un tour per Roma racconta i rifiuti gettati agli angoli delle strade