Ecco Sblocca Roma: 313 milioni in tre anni per strade e infrastrutture

Raggi: "non è intervento risolutivo, ma cominciamo a mettere le cose a posto"

Oltre 313 milioni di euro nei prossimi tre anni, grazie allo Sblocca Roma, il piano per intervenire su manutenzione urbana e infrastrutture, messa in sicurezza degli edifici, scuole, territorio, strade e ponti. Altri 60 milioni di euro vengono invece assegnati ai Municipi per le opere di loro competenza.

“Non per battere sempre sullo stesso tasto, ma  se nel corso degli anni ci fossero stati sempreinterventi così, la città sarebbe in condizioni migliori. Non è un intervento risolutivo ma iniziamo a mettere a posto le cose”, ha detto la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, in una conferenza stampa in Campidoglio. “La nostra visione del futuro – ha aggiunto – non può prescindere dal prendersi cura della città attraverso la manutenzione di strade e infrastrutture, la salvaguardia del territorio, la legalità degli affidamenti per la realizzazione delle opere. Gli interventi che abbiamo deciso di finanziare sono importanti e necessari: nuovi ponti, strade più sicure e consolidamento dei punti fragili del territorio, senza trascurare l’edilizia pubblica”.

Nel dettaglio,  228 milioni sono per la Grande Viabilità e per le opere d’arte stradale (ponti, sottovia, sovrappassi e sottopassi). Per il Ponte dei Congressi vengono stanziati 172 milioni. Circa 56 milioni saranno destinati agli altri interventi, tra i quali: Via dei Cerchi, Via Fucini, Viadotto dei Presidenti, Via Palmiro Togliatti, Via della Borghesiana, Via Nola e Viale Castrense, Via Tuscolana, Via Tor Carbone, Via della Magliana, Via Boccea, Via di Torrevecchia, Via Cassia Nuova, Lungotevere Maresciallo Cadorna, Via Tiburtina, Viale dell’Oceano Pacifico, tratti della Tangenziale Est (Circonvallazione Tiburtina, Circonvallazione Nomentana, Circonvallazione Via Salaria e Via del Foro Italico). Sono finanziati anche gli interventi sulle opere d’arte stradali come il Cavalcavia Giulio Rocco, il nuovo Ponte della Scafa e il sottopasso di Via Cristoforo Colombo all’incrocio con via Malafede.

28 milioni per la manutenzione di scuole materne e asili, Pru Acilia-Dragona, centri anziani e il risanamento dall’amianto dell’ex cinema Apollo

23 milioni per opere di trattamento e depurazione delle acque e il consolidamento del territorio. Tra queste, si prevede in particolare la sistemazione dell’impianto di sollevamento di parco Lanciani in via monti di Pietralata, l’intervento di protezione del canale Palocco con una prima vasca di laminazione e la stabilizzazione di diverse aree franose fra cui Via Gioele Solari, Via della Ruta e la scalinata di Poggio Moiano. Messa in sicurezza anche per le cavità ipogee sottostanti via del Mandrione. Contro il dissesto idrogeologico si prevede l’adeguamento idraulico dei fossi di Pietra Pertusa e Monte Olivero.

12 milioni  nell’ambito della sistemazione dei Comprensori Direzionali, per interventi su Piazza e Giardino della Rambla, sulla Bonifica Ambientale e riqualificazione della scarpata frontale alla Stazione Tiburtina, sul Centro di eccellenza servizi per diversamente abili, sul percorso ciclabile di collegamento tra l’ospedale Sandro Pertini e Via di Pietralata

10 milioni  per  progettazione di lavori pubblici, impianti antintrusione, sistema di rilevazione della velocità nella Galleria Giovanni XXIII

6 milioni per proseguire l’ammodernamento degli impianti di illuminazione.

“Abbiamo previsto interventi in gran parte subito cantierabili, grazie a un’ intensa opera di progettazione svolta durante l’anno – ha detto l’Assessora alle Infrastrutture, Margherita Gatta. – . In questo modo sarà dato il via a un ciclo virtuoso che consentirà, già dai primi mesi del prossimo anno, l’avvio di nuovi cantieri in tutta la città. Una particolare attenzione è stata posta al dissesto idrogeologico che caratterizza il nostro territorio, prevedendo opere puntuali e attivando nuovi canali di collaborazione per organizzare gli interventi e i finanziamenti. Voglio senz’altro ringraziare il Dipartimento per l’assidua collaborazione”, ha concluso Gatta.

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