Elezioni, caos a Roma: schede sbagliate e urna svuotata

Pasticcio ai Parioli, lunghe code e ritardi in quasi tutti i seggi. Il dato sull’affluenza alle 12 nella Capitale arriva dopo due ore rispetto al resto d’Italia. Campidoglio, voto almeno entro 1 ora da chiusura

In diversi seggi elettorali di Roma sono segnalate lunghe file per poter votare. Le segnalazioni provengono da sezioni in varie zone della Capitale, da S. Giovanni a Piazza Bologna, da Monte Mario a Corso Francia. Insomma a quanto pare un vero e proprio caos a Roma dove oltre alle politiche i cittadini sono chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione. Le code sono dovute principalmente alle novità del voto, specialmente il tagliando antifrode che obbliga gli scrutatori prima a registrare ogni singola scheda per la Camera e per il Senato nel registro dei votanti e poi a strappare il tagliando dalla scheda prima di inserirla nell’urna. Ma tanti sono stati anche gli errori e le distrazioni nei vari seggi della Capitale. Alle ore 12 l’affluenza al voto a Roma per le elezioni politiche e’ del 20,54%. Lo si legge sul sito del Campidoglio. Il dato é arrivato quasi due ore dopo le 12.

Pasticcio ai Parioli

Un vero e proprio pasticcio ai Parioli. “Ho tante cose da fare, mica posso controllare anche i nomi delle schede”. E’ questa la risposta che la presidente del seggio 2167 di Roma, sito in via Micheli 29, del quartiere Parioli, ha dato ad una elettrice che aveva notato degli errori sulle schede di Camera e Senato. “Ho chiesto alla presidente del seggio perche’ non avesse controllato prima – racconta l’elettrice – e mi ha risposto ‘ho tante cose da fare, mica posso controllare anche i nomi delle schede’. Dopo un quarto d’ora di panico – racconta ancora – la presidente si e’ fatta dare dal seggio accanto un pacco di schede, chiude nuovamente la porta, dentro il seggio non c’erano i rappresentanti di lista, ed a quel punto svuota l’urna. Quando ha riaperto ci ha comunicato che aveva aperto l’urna e che aveva messo le 36 schede votate dentro una busta. A quel punto, con altri elettori, ho chiesto che fossero contate davanti a noi. Corrispondevano a 22 donne e 14 uomini e le ha contate davanti a noi. Finalmente alle 10.13 e’ arrivato un messo del Municipio con gli scatoloni delle schede giuste. Non solo io, ma anche altri elettori abbiamo chiesto lumi su quelle 36 persone che avevano gia’ votato, lei ci ha detto che avrebbero chiamato i 36 e di averli comunicati in Municipio per farli rintracciare. La trovo una cosa – conclude – di una gravita’ mastodontica”.

Problemi al Pigneto
Problemi anche in un seggio al Pigneto dove un elettore ha fatto notare al presidente di seggio che la scheda per le elezioni regionali era priva del timbro e della firma del seggio. Da un controllo è risultato che altre 26 schede, tutte per il voto delle regionali, avevano lo stesso problema. Dopo uno stop le operazioni di voto sono proseguite con schede correttamente timbrate e firmate. E’ stato deciso e messo a verbale che le 26 schede saranno considerate valide.

Segnalazioni al II e VII Municipio

ll segretario del Pd Roma, Andrea Casu, fa invece sapere che dalle prime ore del mattino sono arrivate segnalazioni di seggi del II Municipio e del VII Municipio aperti alle otto, un’ora dopo l’orario ufficiale, per mancanza di verbali e liste affisse. “Questa disorganizzazione senza precedenti, in concomitanza con la prima votazione in cui si introduce il tagliando anti-frode, sta creando forti disagi ai cittadini, con file molto lunghe” ha protestato Casu.

Errori a Monteverde e Pisana

Nella sezione 1402 di Monteverde, invece, è stata consegnata la scheda del Senato a un ventenne. “Gliel’ho dovuta ridare indietro io”, ha detto l’elettrice mentre poco più in là, alla 1409, a un altro giovane non davano il foglio per la Regione, sostenendo che non avesse l’età giusta per votare. Discorso simile alla sezione 1411, dove gli scrutatori volevano far votare un diciannovenne solo alla Camera e non alla Regione. E alla Pisana, sempre nel XII municipio, si registrano “file lunghissime per votare, con seggi in cui mancano scrutatori – spiega il consigliere del parlamentino, Elio Tomassetti – Questo perché molto seggi sono stati costituiti in nottata e non c’era più personale disponibile”.

Campidoglio: andate a votare almeno un’ora prima della chiusura 

Le code registrate in queste ore “sono dovute in gran parte alle nuove operazioni richieste per il tagliando antifrode. Pertanto, rinnovando l’invito ai cittadini all’esercizio del proprio diritto di voto, si suggerisce di recarsi ai seggi prima possibile e comunque almeno un’ora prima della loro chiusura”. Lo scrive il Campidoglio in una nota.

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