Sia pure ancora in base agli exit pool il M5S e la Lega, i due partiti che hanno raccolto la protesta degli italiani, sembrano destinati a vincere queste elezioni.
L’Italia però esce spaccata. E’ infatti il mezzogiorno che ha premiato vistosamente i Cinquestelle che si sono battuti contro la politica economica del governo. Mentre il nord e il centro nord ha confermato la politica del passato, dove però la Lega ha raccolto il malcontento sull’immigrazione.
Il centro sinistra come si prevedeva ha raccolto tempesta, con un risultato disastroso. Mentre Forza Italia di Berlusconi sta al minimo storico. Mettendo definitivamente in soffitta le larghe intese.
l nodo politico del dopo diventa la Lega. Il partito di Salvini è per ora all’interno della coalizione di centrodestra che tallona i cinquestelle, mentre, uscendo e alleandosi con i cinquestelle, formerebbe una ben netta maggioranza. Un’ ipotesi che interpreterebbe, unendo Salvini e Di Maio, la protesta degli italiani, indubbia vincitrice di queste
elezioni.
Anche nel Lazio le difficoltà del PD hanno penalizzato il favorito alla presidenza Nicola Zingaretti che viene insidiato da Stefano Parisi, che guida la coalizione del centrodestra, mentre Roberta Lombardi sembra pagare la delusione dei romani verso il sindaco della Capitale, Virginia Raggi.