Enel ridà vita ai Tesori nascosti di Roma

Marino: straordinaria iniziativa di valorizzazione

I ricercatori di tutto il mondo potranno accedere ad intere collezioni di oggetti dell’antica Roma, studiarle, analizzarle per poi restituirle alla Capitale.  Attraverso delle partnership con le Università internazionali interessate, i reperti archeologici dell’Antiquarium dei Musei capitolini, nel Parco del Celio, rimasti chiusi all’interno di oltre mille casse dal 1939, per la prima volta lasceranno il magazzino e andranno all’estero. Si tratta di oltre 100 mila oggetti tra pitture, stucchi, mosaici, marmi, bronzi e tutte le categorie di utensili che rappresentano 15 secoli di vita quotidiana dell’antica Roma.

E’ quanto si realizzerà grazie al programma culturale “The Hidden Treasure of Rome”, avviato lo scorso maggio da Roma Capitale e Enel Green Power e che stamattina, in Campidoglio, ha segnato un ulteriore importante passo: un protocollo d’intesa con cui si estende il progetto all’intero Gruppo Enel. Siglato dal sindaco della Capitale Ignazio Marino e Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, il protocollo è volto principalmente alla valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale dei Musei Capitolini sfruttando la presenza del gruppo Enel in oltre 30 paesi del mondo. Un progetto nel quale Enel ha investito 100.000 euro, mentre Roma Capitale avrà un ruolo focalizzato sulla preparazione e il monitoraggio, nonché sulla competenza delle opere.

Con  l’obiettivo  di sviluppare ulteriormente questo nuovo modello di collaborazione e valorizzazione internazionale del patrimonio culturale, sono in via di definizione progetti con altre importanti università statunitensi. Saranno coinvolti numerosi e prestigiosi musei e dipartimenti di Archeologia e Storia dell’Arte delle università internazionali con cui individuare programmi di studio e valorizzazione dei materiali, come eventi espositivi e programmi mirati di ricerca. Enel Green Power, inoltre, sponsorizzerà  il restauro della Sala degli Imperatori di Palazzo Nuovo ( Musei Capitolini). “Mettere a disposizione dei ricercatori delle Università più prestigiose del pianeta i gioielli custoditi nell’Antiquarium dei Musei Capitolini è un’iniziativa straordinaria, che ci permette di rivelare al mondo i tesori nascosti di Roma nel solco della grande opera di valorizzazione del nostro immenso patrimonio archeologico e culturale” ha dichiarato il sindaco Marino ringraziando il Gruppo Enel per il sostegno e sottolineando l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato. 

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