Estate romana blindata, ecco le nuove regole

Sicurezza, il Viminale dopo Torino e Londra: rischio cancellazione per gli eventi previsti in luoghi "non idonei"

Estate romana blindata, con misure di sicurezza rinforzate per i tanti eventi, concerti, appuntamenti notturni programmati. Dopo l’ultimo attacco a Londra di sabato sera e la psicosi terrorismo che in contemporanea ha provocato quasi 1.600 feriti a Torino, la Capitale aggiorna ancora una volta le misure di sicurezza.

“Era comunque previsto – scrive il Corriere della Sera –  il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si sarebbe dovuto riunire giovedì prossimo, ma dovrebbe anticipare a oggi il vertice in Prefettura, anche in virtù della richiesta fatta ieri dal ministro dell’Interno Marco Minniti che ha presieduto al Viminale la riunione del Casa, il Centro di analisi strategica antiterrorismo”.

Sul tavolo, più che mai, a Roma la sicurezza dei luoghi di aggregazione, delle piazze e dei centri della movida, nonché gli appuntamenti dell’Estate romana, sul lungotevere, nelle discoteche, nelle aree interessate da eventi culturali e spettacoli che interesseranno giugno, luglio e agosto, con particolare attenzione al centro storico, Trastevere, Testaccio, San Lorenzo, Pigneto, Prati, Ponte Milvio, ma anche Eur, e poi ancora gli appuntamenti in programma nelle località costiere fra Civitavecchia e Anzio, e quindi i Castelli romani e le cittadine che si affacciano sui laghi.

Centinaia di eventi che saranno tutti controllati con la massima attenzione. Ma d’ora in poi anche valutati con una visione psicologica per anticipare quello che è successo a Torino: sono a rischio alcuni eventi dell’Estate romana. Saranno cancellati quelli organizzati in luoghi che non saranno ritenuti idonei per densità di persone accolte e misure di sicurezza.
Saranno allestite aree di pre-filtraggio più ampie e rigide delle attuali. In città rimangono al massimo livello le misure di sicurezza davanti a monumenti e musei, nonché alberghi e ristoranti in centro fra i più frequentati dai turisti, via Veneto e i parchi pubblici, compresa l’area di Caracalla.

Le piazze, le vie dello shopping, i locali pubblici e quelli notturni continueranno a essere osservate speciali dalle forze dell’ordine che all’occorrenza potranno chiuderle al traffico – e ai pedoni – anche senza preavviso per esigenze di sicurezza che dovessero presentarsi. Ma, ovviamente, non basta. Il lavoro di prevenzione è soprattutto di intelligence, di analisi dei personaggi tenuti sotto controllo, di contesti già conosciuti da polizia e carabinieri che li monitorano di continuo. A Roma e fuori. E conferme sulla presenza di simili personaggi a Roma e provincia ce ne sono già state, anche di recente.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014