Tronca sblocca 1,5 milioni, riducendo il budget rispetto al 2015 quando Marino trovò all’ultimo 2 milioni. Adesso via ai bandi per selezionare i progetti meritevoli dei fondi comunali
Mancano ancora un paio di mesi abbondanti all’Estate Romana, la tre mesi di eventi, mostre e spettacoli all’aperto che ogni anno tengono compagnia ai romani che trascorrono le ferie in città. Ma i fondi che il campidoglio tradizionalmente stanzia per finanziare la kermesse, sono già stati accantonati visto che lo scorso 2 aprile il commissario Francesco Tronca ha deliberato lo sblocco di 1,5 milioni di euro da destinare ai vari festival sparsi per la capitale, a cominciare da quelli del Colosseo o del Fontanone del Gianicolo fino al Roma Jazz Festival o a Luglio suona bene, all’Auditorium.
Ora, nonostante la cifra accantonata risulti inferiore a quella stanziata in extremis dall’ex sindaco Ignazio Marino nel 2015, pari a due milioni di euro, le diverse associazioni promotrici si stanno affrettando a redigere i rispettivi progetti da presentare al comune che li dovrà vagliare per decidere se meritevoli o meno dei fondi.
Come più volte accaduto infatti, non tutti gli eventi hanno potuto usufruire dei fondi comunali, con alcune kermesse tagliate fuori dall’erogazione. A tal proposito il Campidoglio sta già redigendo una serie di bandi i cui vincitori saranno automaticamente destinatari dei fondi.
I criteri per la selezione alle gare spaziano dalla capacità di autofinanziamento, onde alleggerire al massimo il contributo del Campidoglio, all’impiego di giovani alla valorizzazione della zona in cui avranno luogo e alla storia del territorio. Ma l’attenzione sarà in particolare rivolta alla sensibilità e all’attualità dei temi trattati, soprattutto per quanto riguarda i festival. (Gianluca Zapponini)