Finlandese violentata in centro. Raggi: Roma non lo accetta

L’uomo ha violentato la giovane finlandese dopo averla percossa con una grossa pietra e rapinata, arrestato dopo poche ore. Il bengalese in Italia per motivi umanitari

Violenza a Roma
Violenza a Roma

“Vicina alla ragazza finlandese aggredita nei pressi della stazione Termini. Roma non accetta alcun tipo di violenza”. Lo scrive su twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi in merito alla notizia della giovane finlandese violentata e rapinata da un 23enne bengalese sabato scorso all’alba.

L’uomo, in Italia con un permesso umanitario, ha violentato la giovane finlandese, dopo averla percossa con una grossa pietra e rapinata, ma è stato arrestato dopo poche ore. In manette è finito S.K., un bengalese di 23 anni: ad arrestarlo sono stati gli agenti della polizia di Stato della Quarta Sezione della Squadra Mobile di Roma e del Commissariato Viminale, coordinati dalla locale Procura. L’aggressione è avvenuta all’alba di sabato a Roma.

La ragazza, in Italia da qualche giorno per ragioni di lavoro, nella serata di venerdì, dopo essere uscita con alcune amiche, ha cercato un taxi insieme a una di loro, per tornare nell’abitazione dove stava alloggiando. In quel frangente, è stata avvicinata da un giovane, che, con gentilezza, si è offerto ripetutamente di accompagnarla a casa con la propria auto, parcheggiata, a suo dire, in una via limitrofa. La giovane, fidandosi dei modi garbati dell’uomo, ha acconsentito, tranquillizzando l’amica titubante.

Mi diceva se ti muovi o provi a scappare t’ammazzo, mi minacciava con una grossa pietra”. Cosi’ e’ quanto avrebbe raccontato la ragazza finlandese tra le lacrime agli agenti che l’hanno soccorsa nella notte tra venerdi’ e sabato.

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