“Balla con gli… Spada sembra questo, parafrasando il titolo di un famoso film di Kevin Costner, uno dei passatempo preferiti da alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle ad Ostia”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook Eugenio Patané, Consigliere regionale del Pd Lazio, allegando il video di Emanuele Dessì, candidato nel proporzionale al Senato col M5s nel collegio della provincia di Latina, intento a ballare insieme a Domenico Spada, detto ‘il Vulcano’.
Anche il senatore Claudio Moscardelli (Pd) critica quanto compare nel video pubblicato sull’account del #M5s di Frascati. “Il candidato dei 5 stelle – afferma – si mostra come minimo inadeguato e pericoloso per i cittadini nel comportarsi così disinvoltamente. Farebbe bene a ritirare la sua candidatura”.
“Chi vorrebbe governare l’Italia e la Regione grida onestà ma ha frequentazioni a dir poco imbarazzanti”, aggiunge il consigliere comunale del Pd di Roma Orlando Corsetti. Ed anche Marco Miccoli deputato del Pd attacca: “Il fedelissimo di Roberta Lombardi, Emanuele Dessì, si fa fare un video che sponsorizza la sua candidatura al Senato per i 5 Stelle da Domenico Spada, detto Vulcano, condannato per usura per e che ha addirittura il divieto di dimora a Roma. Che dice Roberta Lombardi dell’appoggio degli Spada alla candidatura del suo fedelissimo?”.
“Facevo il pugile e insegnavo pugilato, e ovviamente frequentavo le palestre, anche quella in cui si allenava Domenico Spada – spiega Dessì su Facebook – Lo stesso che, nello stesso periodo, veniva insignito del ‘Collare d’Oro’ proprio da un eminente rappresentante del Pd come Graziano Delrio, con tanto di cerimonia e foto che immortalano assieme l’attuale ministro dei Trasporti e Domenico Spada”.
“Poi – continua Dessì – dopo l’avvio dell’indagine, avvenuta successivamente, nel 2015, chiaramente non c’è stato più alcun rapporto, neanche sportivo. Il Pd è sceso veramente in basso e si vede che il MoVimento nel Lazio fa paura a Zingaretti e a tutti i suoi accoliti. Non ultimo Patanè, che viene citato nelle carte dell’inchiesta su mafia capitale”.
Ma il video che lo ritrae con il compagno di palestra Domenico Spada non è l’unico scheletro nell’armadio a emergere dal mare magnum della rete: da Facebook spunta infatti un post datato 26 ottobre 2015, in cui Emanuele Dessì si vanta di aver “menato un ragazzo rumeno”.
“Per la terza volta in vita mia – scrive Dessì – ho dovuto menare a un ragazzo rumeno a seguito di offese gratuite nella sua lingua madre. Purtroppo non si rendono conto che ormai le loro parolacce le capiscono tutti e nessuno ha voglia di farsi dire ‘succhiami il c…’ dal primo stronzo per strada o farsi sputare addosso. Erano in tre naturalmente, ma una volta cappottato il primo gli altri due hanno preferito ‘evitarè…Se avessi fatto le stesse cose quando ero ragazzo nel mio quartiere, probabilmente oggi non la racconterei, il mondo cambia, ma non sempre in meglio”.
Paola Taverna, senatrice M5S, prova a difendere il movimento: “Credo sia qualcosa che gira da tempo, si riferisce a un incontro di box perché credo abbiano vissuto tutti e due la stessa palestra, era un evento sportivo. Non so se imbarazza più questo o la Boschi che è candidata a Bolzano e in altri collegi. E una foto gestita ad arte per far vedere qualcosa che non c’è”.