Giunte nel caos: si dimette il vicesindaco (anche a Milano)

Non è indagato, ma solo citato nella relazione dei commissari  prefettizi che dovevano valutare l’infiltrazione mafiosa del Comune di Roma, tuttavia il vicesindaco Luigi Nieri, di Sel, ha rassegnato dimissioni irrevocabili. ‘’Mi dimetto – ha scritto sul suo sito – per non lasciare alibi a chi usa me per attaccare Roma’’.  Dopo Mattia Stella della segreteria del sindaco e il segretario generale, Liborio Iudicello, continuano le dimissioni eccellenti ai vertici del Comune di Roma,  seguite alla relazione Gabrielli, che ha individuato anche altri 18 tra dirigenti e funzionari da rimuovere e ha chiesto di sciogliere la circoscrizione di Ostia. In attesa delle decisioni del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, si fa il vuoto intorno a Ignazio Marino, che ha comunque avuto parole di grande stima per Nieri, che ha definito leale e protagonista del cambiamento. Diventa così più vicino il rimpasto della giunta verso il quale Marino sarebbe già orientato. E’ vero che un esecutivo comunale con personalità politiche rispetto ai tecnici potrebbe rafforzare Marino, ma è altrettanto difficile scegliere quali tecnici sacrificare, tanto più se hanno ottenuto buoni risultati.  E non lo possono confortare le contestuali dimissioni del vicesindaco di Milano, Lucia de Cesaris, importante assessore all’urbanistica, dopo la votazione che ha visto il Pd alleato di Forza Italia nell’approvazione dell’ area cani al parco Trapezio di Santa Giulia, e che lei aveva bocciato. (cls)