Molti dei romani in vacanza in Grecia hanno chiesto di ripartire, considerato il dramma degli incendi. Si temono piu’ di 100 morti, in quelli che vengono considerati roghi dolosi. Al momento il bilancio ufficiale e’ di 74 vittima accertate e almeno 550 feriti, tra cui 16 bimbi in gravi condizioni. La zona più colpita è l’Attica, e soprattutto le località di vacanze.
“Fino a questo momento, non ci sono connazionali irreperibili”. ha detto il capo dell’Unita’ di crisi della Farnesina Stefano Verrecchia a Sky Tg24. “Fino a questo momento le persone da cui abbiano ricevuto segnalazioni le abbiamo tutte ritrovate, non ci sono connazionali irreperibili – ha sottolineato Verrecchia – Nella notte c’erano delle persone che non riuscivano a essere contattate, ma poi, attraverso l’attività della nostra sala operativa e della nostra ambasciata, siamo riusciti a entrare in contatto”.
Il capo dell’Unità di crisi della Farnesina ha anche riferito che “durante la notte l’ambasciata ha assistito un gruppo di connazionali che si trovava vicino ai roghi e che fortunatamente è stato messo in salvo”. Dunque, ha sottolineato, “per il momento noi abbiamo soltanto una situazione di grande attenzione che seguiamo in raccordo con le autorità greche, ma non abbiamo persone irreperibili”.
I testimoni hanno parlato della velocità impressionante con cui il fuoco si è propagato, alimentato anche dal caldo torrido, quasi fosse una colata di lava. Molte persone sono state costrette a rifugiarsi in mare, considerato che le fiamme in molti casi sono arrivate sulla battigia.
Dall’Italia sono partiti due Canadair che aiuteranno le unità della Grecia nello spengere i roghi.