Disordini, scontri con la polizia e devastazione per le vie del centro di Roma. E’ il folle pomeriggio vissuto da un gruppo di 500 ultras olandesi, giunti nella Capitale per la partita di stasera tra Roma e Feyenoord. Almeno dieci i poliziotti rimasti feriti nel corso dei tafferugli a seguito di lanci di bottiglie di vetro in possesso dei tifosi olandesi nonostante il divieto del prefetto sulla vendita di alcolici. Altri dieci i feriti tra gli hooligan. Tanti i danni in una Roma basita, scossa e schifata da questo tipo di violenza gratuita: i tifosi hanno danneggiato e imbrattato la scalinata di Trinità de’ Monti e la fontana della Barcaccia. Repentina la risposta del sindaco di Roma, Ignazio Marino, che ha definito “vergognoso e intollerabile” quanto sta accadendo in queste ore a Roma. “La nostra Capitale e i suoi cittadini non possono diventare ostaggio di teppisti. Intendo fare tutto ciò che è in mio potere per far sì che i responsabili ne rispondano. Per questa ragione ho protestato e chiesto spiegazioni a chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico in questa città. Ho cercato di contattare il ministro degli Interni e ho espresso all’ambasciata olandese il mio più duro disappunto per quanto accaduto, soprattutto per il modo in cui è stato gestito l’arrivo in città di migliaia di tifosi tra cui, evidentemente, molti violenti. Una gestione che ha provocato un tale allarme e gravi danni, da far prefigurare precise responsabilità”, ha scritto il primo cittadino su Facebook anche se le parole del sindaco non hanno convinto gran parte dei residenti e turisti e una vasta parte del mondo politico accusandolo di “non aver pensato a prevenire” una simile guerriglia. E mentre sui social le foto della devastazione sono divenute virali, l’ambasciata olandese ha preso posizione assicurando piena collaborazione: “Il calcio deve essere una festa dove non c’è posto per la violenza. Le autorita’ italiane possono contare sulla completa collaborazione e l’impegno dell’ Olanda per far si’ che i colpevoli vengano puniti”, ha scritto in una nota concordata con il ministero degli Esteri olandese. (gc)
(foto Facebook)