A Imola si è “corso” il secondo incontro dei 5 STELLE, dopo un anno da quello del Circo Massimo. E Roma anche questa volta veste i panni da protagonista. Abbiamo incontrato EMANUELE DESSI’ portavoce del Movimento di Roma area metropolitana che ci ha illustrato il significato del raduno. Il palco è un elemento catalizzatore che fra musica e discorsi dei vari leader ha raccolto intorno a sè la base e quindi “il popolo dei grillini”. Fondamentali gli incontri e le discussioni tra attivisti e portavoce per rendere sempre più stretto e consapevole il rapporto.Chiaro che l’argomento scottante è l’elezione del nuovo Sindaco di Roma. Ci si augura che vengano rispettati i tempi previsti e la scelta del candidato avverrà, come sempre, per volere popolare. Certo che la poltrona da primo cittadino può essere per i 5 Stelle la prova del fuoco. Se vincessero e governassero bene nella Capitale si aprirebbero tutti i futuri giochi politici ed istituzionali.
2 i momenti clou della lunga serata: il più emozionante è stato il ricordo diretto della strage alla stazione di Viareggio (2009). Sul palco 32 familiari dei defunti. La madre di una vittima ha denunciato i tempi del processo che, iniziato nel 2011, è lontanissimo dalla fine. Si rischia la prescrizione e quindi la non colpevolezza per i responsabili.
E poi l’arrivo dei big del movimento: Di Maio, Fo, Casaleggio e Grillo che ha rafforzato nei circa 40.000 presenti il senso di appartenenza e la fiducia in un futuro fatto di ONESTA’. (a.r.)
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(nella foto Ilaria Fontana, Giuseppe Agnini, Emanuele Dessì)
foto di: Corrado Corradi