Il Lazio verso la zona rossa

"Se ci saranno le restrizioni, sarà una decisione giusta", ha detto il presidente della Regione Nicola Zingaretti

Con un valore Rt salito a 1.3 il Lazio dal ‘giallo’ va verso il passaggio diretto al ‘rosso’. “La zona rossa è possibile per il superamento del valore 1.25 – ha detto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato – anche se l’incidenza è sotto soglia e anche i tassi di occupazione dei posti letto sono entro la soglia di allerta”.

“Se ci saranno le restrizioni, sarà una decisione giusta”, ha detto il presidente della Regione Nicola Zingaretti intervenendo oggi a “Unomattina” su Rai1.”Il Lazio – ha spiegato – è la regione che è stata più tempo in zona gialla rispetto le altre. Questo è stato un grande risultato anche perché è la regione con la più grande metropoli italiana, Roma, dove ogni giorno entrano ed escono 600 mila persone, dunque veramente contenere il virus è stato un sacrificio di tutti. Ma dai dati che abbiamo le varianti sono molto pericolose. Quindi, al di là delle restrizioni, serve la comunque la responsabilità individuale di ognuno”, ha concluso Zingaretti.

Ieri su oltre 39mila test si registrano 1.800 positivi (+146 rispetto a ieri), 16 decessi (-6) e +1.322 guariti. I contagiati a Roma città sono a quota 800. Aumentano i casi e i ricoveri, mentre diminuiscono i decessi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se si considera anche gli antigenici la percentuale scende al 4%. E già stamattina l’Unità di Crisi regionale per il Covid 19 aveva lanciato l’allarme: “I dati del contagio sono in aumento e raggiungono i livelli di due mesi fa, con un trend di crescita rispetto alle due settimane precedenti. Lo scenario è previsto in netto peggioramento, bisogna mantenere altissimo il livello di guardia”.

“Non è possibile concedersi nessuna distrazione – ha sottolineato l’Unità di Crisi – il virus con le sue varianti sta riprendendo vigore, la priorità è quella di interrompere ora la catena di trasmissione”. E intanto proseguono le vaccinazioni anti-Covid. Nel Lazio si viaggia ad una media di oltre 20mila somministrazioni al giorno. “Oggi supereremo la quota delle 625mila vaccinazioni somministrate che rappresentano oltre il 10% della popolazione – ha sottolineato D’Amato – Superata la quota delle 205 mila vaccinazioni over 80 che rappresentano il 65% delle persone prenotate over 80. Al via intanto le prenotazioni per la vaccinazione anti-Covid per 75enne e 74enni (ovvero i nati 1946 e 1947) e dalle ore 00.00 di lunedì per gli anni 73-72 (ovvero i nati nel 1948 e 1949)”. “In costante crescita la vaccinazione dai medici di medicina generale – ha evidenziato l’assessore – Raggiunte le 42mila dosi e sono oltre 2.057 i medici gia’ attivi nella campagna e che hanno ritirato almeno una fiala dei vaccini presso le farmacie delle asl. Siamo la regione che ha vaccinato più anziani”

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014