Il Mandala del Tibet a Euroma 2

Domani la cerimonia per la dissoluzione della creazione dei monaci tibetani

Il Mandala a Euroma 2
Il Mandala a Euroma 2

Per due settimane il Tibet è sbarcato a Roma e domani, per la precisione a Euroma 2. E domani alle ore 18 sarà dissolto il grande Mandala realizzato dai monaci tibetani.

Dal 25 luglio infatti Euroma accoglie un appuntamento dedicato alla cultura e alla spiritualità tibetana, nell’ambito del Tour Tashi Delek Tibet 2018, un progetto promosso ed organizzato dall’Istituto Samantabhadra- Centro studi di buddhismo tibetano, per far conoscere e apprezzare questa affascinante cultura.

Dieci giornate in cui a Euroma2 sono stati protagonisti i monaci tibetani del Monastero di Gaden Jangtse di Mundgod (India), che hanno realizzato per il pubblico il tradizionale Mandala, un’opera minuziosa che richiede tempo, pazienza e attenzione, composta da sabbie finissime e colorate.

Nella tradizione tibetana, queste creazioni sono ricche di simbologie e rappresentano l’universo. Quattro monaci hanno lavorato contemporaneamente su uno stesso mandala e ad ognuno è stato assegnato uno dei quattro quadranti. Geometrie e sabbie di diversi colori sono gli strumenti per la realizzazione di questa struttura quadra, provvista di quattro porte, contenente cerchi e fiori di loto, immagini e simboli divini.

Durante la settimana, fino al 5 Agosto, è stato possibile assistere alla realizzazione del Mandala, ogni giorno dalle ore 17.30 alle 20.00

E domani 5 agosto si terrà la Cerimonia di dissoluzione del Mandala alle ore 18.00: le sabbie verranno donate alle persone presenti per essere portate a casa come speciale benedizione. I Mandala vengono distrutti poco dopo essere stati completati con così tanta cura ed attenzione per trasmettere l’importanza del non attaccamento; si tratta di un rito, di un passaggio e di un’esortazione a vivere il presente che è in continua trasformazione.

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