“Fino a fine anno ancora alta pressione e alle stelle, ma dopo Capodanno tornerà finalmente la pioggia”. Lo afferma in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. “Se l’Inverno è stato totalmente assente per tutto Dicembre potrebbe invece cominciare a dire la sua sull’Italia proprio con il nuovo anno – aggiunge – Sull’Europa orientale è infatti in arrivo una intensa ondata di , che non raggiungerà direttamente l’Italia, ma avrà quantomeno il merito di iniziare a far calare le temperature già entro San Silvestro dopo oltre un mese sopra media termica. Da Capodanno e per i primi giorni di Gennaio torneranno invece le perturbazioni atlantiche, che porteranno finalmente le tanto attese piogge e le nevicate sui rilievi, ma soprattutto al Centrosud. Il clima sarà generalmente più freddo, ma non arriverà il gelo – avverte Ferrara – Quello rimarrà relegato all’Europa orientale. Ci riporteremo semplicemente verso le medie del periodo con un clima più consono all’Inverno, specie al Nord e lungo i versanti adriatici. Il calo termico sarà comunque sensibile in montagna, soprattutto sulle Alpi, dove per giorni le temperature in quota sono risultate praticamente estive”.
“Non è inoltre esclusa qualche debole nevicata a bassa quota al Nord tra il 2 ed il 3 Gennaio – prosegue l’esperto – In particolare sul Nordovest dove si potrebbero avere degli episodi nevosi a tratti fin verso il piano. Tuttavia si tratta ancora di una ipotesi che necessita di molte conferme, dato che mancano ancora troppi giorni e tutto dipende dall’esatta traiettoria della perturbazione. Sembra comunque certo che almeno per il momento al Nord non arriveranno grandi precipitazioni, che potrebbero risanare il problema della siccità”. Migliorerà la situazione sul fronte dello smog? “L’arrivo della pioggia migliorerà la qualità dell’aria dopo Capodanno – conclude Ferrara – soprattutto al . Anche sulla Valpadana parziale miglioramento, soprattutto sulle pianure orientali, ma la situazione resterà negativa. Gli inquinanti ristagnano infatti ormai da troppo tempo e ci vorrebbe una intensa ondata di maltempo per ripulire davvero l’aria, cosa che non avverrà almeno nel breve periodo. Quindi lo smog continuerà ad ammorbare le città del Nord soprattutto quelle lombarde, sebbene con concentrazioni probabilmente in lieve calo rispetto a questi giorni”.
“Il tempo ormai è ad una svolta importante – si legge in una nota de ilmeteo.it – Il dominio dell’alta pressione che durava ormai da un mese verrà distrutto dall’arrivo di aria più fredda e da una serie di perturbazioni atlantiche. La redazione web del sito www.iLMeteo.it comunica le previsioni del tempo per il lungo ponte di Capodanno. Innanzitutto il tempo previsto per il veglione di san Silvestro: aria fredda da Est è già entrata sull’Italia, spazzando via la nebbia su gran parte della Pianura Padana e portando un calo termico deciso. Qualche pioviggine potrà interessare il Lazio. Per farà freddo un po’ ovunque; nubi sparse su gran parte delle regioni. Piogge deboli o soltanto localmente moderate interesseranno la Sardegna, il Lazio meridionale, poi la Campania e la Calabria tirrenica, ma con tendenza a miglioramento su Lazio e Sardegna. Tra sabato 2 e domenica 3 gennaio una bassa pressione dal Mar Ligure si sposterà verso il basso Adriatico. Sabato 2 piogge dapprima su Toscana e Lazio, poi su tutto il Centro, la Sardegna, Campania, Calabria, quindi Liguria, Piemonte e Lombardia. Neve in Appennino sopra i 1300 metri circa. In nottata neve in pianura in Lombardia, specie a Milano, neve fino in pianura sull’Emilia occidentale. Neve sull’Appennino tosco-emiliano, anche copiosa. Piogge forti su Toscana, Lazio, Umbria e Marche. Domenica il maltempo si porterà al Sud con temporali forti in Calabria, Sicilia, piogge su Puglia, Marche, Abruzzo e Molise. Tempo asciutto al Nord”. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica “che l’aggiornamento di questa mattina intravede l’arrivo di un’altra perturbazione atlantica nella giornata di lunedì 4 gennaio che potrebbe portare la neve fino in pianura su gran parte del Nord Italia. Il continuerà a rimanere instabile almeno fino al giorno dell’Epifania con un clima decisamente più freddo e consono alla stagione in corso”.
C.T. (Fonte Omniroma)