Pantheon a pagamento. “Siamo in dirittura d’arrivo, a fine anno si pagherà l’ingresso”. Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini lo aveva annunciato i primi di gennaio, facendo scoppiare un vespaio di polemiche col vice sindaco, Luca Bergamo, da subito contrarissimo. Ma a quanto pare Franceschini ha mantenuto la promessa. Ieri, durante la presentazione del Caravaggio intitute research, ha ribadito che l’operazione ticket è entrata nella fase finale.
“Dobbiamo solo capire dove mettere la biglietteria”. E sin dall’inizio l’operazione era apparsa complicata. Sul Pantheon infatti c’è anche la giurisdizione del Vicariato: il “Tempio di tutti gli dei”, la tomba dei reali è anche un luogo di culto. È la Basilica di Santa Maria ai Martiri e in alcune ore del giorno i turisti si alternano ai fedeli.
Per le casse dello Stato, sarebbe un bel gruzzolo, il Pantheon attira oltre 7 milioni di visitatori l’anno con punte giornaliere di 30mila persone ed è tra i monumenti più visitati.
Ora l’annuncio ufficiale: da gennaio 2018 sarà necessario fare il biglietto per entrare nel tempio dell’Antica Roma, poi diventato basilica cristiana.
Il prezzo, come aveva promesso Dario Franceschini, sarà molto basso, soltanto 3 euro, e il biglietto non sarà richiesto durante l’orario della messa.